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La Svizzera guarda verso l’India

L'economia indiana sta vivendo una fase di importante crescita, che interessa pure la borsa. Keystone

Dopo la ministra dell'economia Doris Leuthard, anche la presidente della Confederazione Micheline Calmy-Rey si recherà in India il 5 novembre.

Queste visite mirano a concludere un accordo di ampia portata negoziato nel quadro dell’Associazione europea di libero scambio. Le discussioni avviate lo scorso mese di dicembre a Vaduz si sono infatti concluse con successo.

La stipulazione di un accordo di libero scambio con l’India è possibile e auspicabile. È quanto risulta da un incontro informale – avvenuto poco prima delle elezioni federali del 21 novembre – tra i membri dell’Associazione europea di libero scambio, l’organo che raggruppa i Paesi dell’Europa occidentale che non fanno parte dell’Unione europea.

La riunione ha avuto luogo a Vaduz, nel Liechtenstein, e vi hanno partecipato alti funzionari addetti al commercio estero presso gli altri tre Stati dell’AELS – ossia Svizzera, Norvegia, Islanda – e l’India.

In dicembre a Ginevra

La riunione di Vaduz costituiva l’ultima tappa di un processo diplomatico, avviato lo scorso anno, che dovrebbe sfociare sull’imminente apertura di negoziati di libero scambio con il gigante indiano (1,2 miliardi di abitanti).

Il consiglio dei ministri dell’AELS si riunirà infatti il 3 dicembre prossimo a Ginevra per discutere della questione; il ministro indiano del commercio dovrebbe partecipare all’incontro, e le possibilità di un esito positivo paiono elevate.

L’interesse per la Svizzera è tutt’altro che limitato: nel 2006, le esportazioni verso l’India sono infatti aumentate del 30% rispetto all’anno precedente, raggiungendo 1,9 miliardi di franchi. L’economia indiana, che vanta una crescita del 9% nel corso degli utlimi due anni, rappresenta infatti un partner commerciale assai interessante.

Swiss collegherà Zurigo e Delhi

A tal proposito, è significativo il fatto che quest’anno ben due ministri elvetici si siano recati in India a titolo ufficiale: Doris Leuthard, responsabile del Dipartimento federale dell’economia, ha effettuato il viaggio nel mese di agosto. La presidente della Confederazione Micheline Calmy-Rey inizierà il 5 novembre una visita di quattro giorni. Inoltre, a partire dal 25 novembre, la compagnia aerea Swiss assicurerà voli quotidiani tra Zurigo e Delhi.

L’accordo che potrebbe essere concluso con l’India andrebbe oltre la libera circolazione delle merci e il diritto dei brevetti, elementi contemplati dagli accordi stipulati tra l’AELS e gli Stati dell’Europa centrale e orientale nonché i Paesi mediterranei.

In particolare, l’accordo con l’India conterrebbe disposizioni concernenti i servizi, gli investimenti e gli acquisti pubblici. Intese analoghe sono già state concluse con il Messico, il Cile, Singapore e la Corea del Sud.

Interesse per il Giappone

Indipendentemente dagli accordi di libero scambio negoziati nel quadro dell’AELS, la Svizzera prosegue la propria politica per quanto concerne i rapporti con alcuni Paesi strategicamente importanti. La Confederazione, all’inizio del 2007, ha per esempio iniziato una serie di colloqui con il Giappone, che sembrano essere avviati verso un esito positivo.

L’anno scorso, invece, sono state interrotte le trattative con gli Stati Uniti a causa di numerosi ostacoli. La Svizzera vorrebbe inoltre avviare negoziati anche con la Cina, ma l’interesse di Pechino pare per il momento moderato.

swissinfo, Michel Walter
(traduzione e adattamento, Andrea Clementi)

La presidente della Confederazione Micheline Calmy-Rey, responsabile del Dipartimento federale degli affari esteri, effettuerà una visita di Stato in India dal 5 all’8 novembre 2007.

La ministra degli esteri incontrerà il presidente indiano Pratibha Devising Patil, il primo ministro Manmohan Singh nonché il ministro degli esteri Pranab Mukherjee. A Delhi, Micheline Calmy-Rey parteciperà inoltre all’apertura della Conferenza internazionale sul federalismo. Il programma prevede anche una tappa a Hyderabad, dove la consigliera federale visiterà fra l’altro centri di formazione nel settore della tecnologia dell’informazione.

La Svizzera intrattiene con l’India relazioni pluriennali. La Confederazione è stata il primo Paese con il quale l’India – il 14 agosto 1948, subito dopo l’ottenimento dell’indipendenza – ha sottoscritto un accordo di amicizia. Per l’anno prossimo è prevista una serie di appuntamenti e progetti per festeggiare il 60esimo di questo accordo.

Dal 1961 la Svizzera è inoltre presente in India con un programma di collaborazione allo sviluppo. Entro il 2010, esso sarà ridimensionato e orientato a una collaborazione incentrata soprattutto sui settori dell’energia e del clima, della scienza e della tecnologia.

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