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Iran: Ue ricorre a ‘statuto blocco’ contro sanzioni Usa

Il presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker. KEYSTONE/EPA AFP POOL/DIMITAR DILKOFF / POOL sda-ats

(Keystone-ATS) “Le decisioni prese” dagli Usa sull’accordo nucleare con l’Iran “non rimarranno senza conseguenze e per questo domani mattina alle dieci e mezza ricorreremo alla legge del 1996 che neutralizza gli effetti extra-territoriali delle azioni Usa” per le imprese europee.

Lo annuncia il presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker. La proposta dell’Ue è stata “integralmente” sostenuta dai capi di Stato e di governo dei Ventotto, sottolinea il presidente dell’esecutivo Ue.

“Abbiamo inoltre deciso di permettere alla Banca europea degli investimenti di facilitare l’investimento delle imprese Ue in Iran e la Commissione continuerà la cooperazione sull’energia con Teheran”, ha spiegato Juncker, precisando che il commissario Ue responsabile del dossier Miguel Arias Canete si recherà in Iran nelle prossime 48 ore.

La norma dello statuto di blocco risale al 1996, e fu stabilita per contestare le sanzioni Usa su Cuba. Tuttavia non fu mai applicata perché allora si trovò un accordo. In questo caso, impedirebbe l’applicazione nell’Unione delle sanzioni decise dagli Usa.

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