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La settimana in Svizzera

Ignazio Cassis
Keystone

La settimana appena trascorsa è stata caratterizzata dal primo viaggio ufficiale del neo direttore del Dipartimento federale degli affari esteri, il ticinese Ignazio Cassis, che ha scelto l'Italia come prima destinazione del suo mandato. Sempre in tema di relazioni estere c'è da registrare la visita del presidente della Commissione Ue Jean-Claude Junker a Berna che si è svolto in un clima di grande cordialita, a testimonianza del fatto che le recenti tensioni da Bruxelles e Berna, seguite al voto popolare contro l'immigrazione di massa, sono ormai alle spalle. Per la cronaca c'è da registrare la condanna e l'espulsione dell'imam radicale di Winterthur e l'apertura del processo a carico della guardia di confine per maltrattamenti su una ragazza siriana.

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In occasione della visita del presidente della Commissione europea Jean-Claude Junker a Berna il Consiglio federale ha reso noto il nuovo contributo della Confederazione in favore dell’integrazione dei paesi dell’Est nell’Ue. È di 1,3 miliardi l’importo che sarà versato dalla Svizzera, che peraltro non è tenuta, in base agli accordi stipulati con l’Ue, a tale sussidio. Ma la mossa elvetiche è apprezzata dalle autorità comunitarie, con le quali Berna è impegnata in difficili trattative che riguardano l’accesso al mercato unico della Confederazione.

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Juncker e Leuthard

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Berna conferma lo sblocco del “miliardo di coesione” all’UE

Questo contenuto è stato pubblicato al L’annuncio era atteso da giorni. La Commissione europea chiedeva da tempo una conferma del fatto che la Svizzera avrebbe rinnovato il suo impegno per ridurre le disparità tra gli Stati membri, attraverso il cosiddetto “Miliardo di coesione”. Un finanziamento che la Svizzera garantisce dal 2008 e che era chiamata a rinnovre. Il governo elvetico aveva…

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Il giovane imam etiope predicava nella discussa moschea An’Nur di Winterthur, chiusa in giugno per i sospetti legami con ambienti radicali islamici. Il 25enne nell’ottobre 2016 aveva invitato i fedeli a uccidere gli islamici che non partecipano alle attività religiose della comunità e aveva espresso apprezzamenti sui social media alle stragi compiute dall’Isis.

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vignetta con l imputato a processo

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Imam etiope condannato ed espulso

Questo contenuto è stato pubblicato al ​​​​​​​ Il giudice del tribunale distrettuale di Winterthur ha accolto quasi completamente le richieste di pena del Ministero pubblico; l’unica differenza è la durata del divieto di rimettere piede in Svizzera: il procuratore chiedeva infatti 15 anni.  Il predicatore era stato arrestato il 2 novembre 2016 e si trova in detenzione preventiva per il pericolo di…

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Nel 2014 una gestante siriana si sentì male durante il rinvio in Italia di un gruppo di rifugiati da parte delle autorità francesi. Le guardie di confine che accompagnavano i profughi sul territorio svizzero da Vallorbe a Domosossola non intervennero e negarono ogni tipo di assistenza nonostante le doglie patite dalla giovane, all’ottavo mese, che portarono al decesso del nascituro. Il processo apertosi davanti alla corte militare di Berna vede imputata una guardia di confine. 

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A processo una guardia di confine per aver negato il necessario soccorso medico. Una donna siriana abortì.

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Rifugiata abortisce, guardia di confine a processo

Questo contenuto è stato pubblicato al La donna, allora 22enne e al settimo mese di gravidanza, faceva parte di un gruppo di 36 migranti che il 4 luglio di tre anni fa erano partiti con un treno notturno da Milano diretto a Parigi. Al confine franco-elvetico di Vallorbe la giovane venne respinta assieme agli altri dalle autorità francesi e affidata a quelle…

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Al suo pimo viaggio all’estero il neo consigliere federale Ignazio Cassis ha scelto Roma, con cui sono diversi i contenziosi aperti. Negli scorsi mesi Berna aveva fatto pressioni per la firma italiana all’accordo fiscale sui frontalieri ma in quest’occasione il ministro degli Esteri Angelino Alfano ha ventilato la possibilità concreta che del dossier se ne riparlerà verosimilmente dopo le legislative italiane della prossima primavera.

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Ignazio Cassis e Angelino Alfano

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Tasse frontalieri, se ne riparlerà (forse) dopo le elezioni

Questo contenuto è stato pubblicato al Trattandosi di un tema politico, ha riconosciuto il titolare della Farnesina, questa potrebbe essere l’eventualità concreta che alla fine si farà strada, nonostante le pressioni elvetiche. In proposito Roma aveva posto la condizione dell’applicazione eurocompatibile dell’iniziativa contro l’immigrazione di massa, votata nel febbraio 2014 dal popolo svizzero, e per bocca di Angelino Alfano, ha fatto…

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