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In 240mila contro il razzismo a Berlino

Decine di migliaia di persone hanno manifestato oggi a Berlino contro il razzismo e la discriminazione. KEYSTONE/AP/MARKUS SCHREIBER sda-ats

(Keystone-ATS) Hanno sfilato contro la discriminazione, contro l’odio e il razzismo, a favore dei profughi e contro i tagli al sistema sociale e il risultato è stato una grandiosa manifestazione, che ha superato ogni aspettativa.

Circa 240 mila persone sono scese oggi in strada a Berlino, stando agli organizzatori, che ne attendevano 40 mila.

“Non stiamo nella pelle per la risonanza di questa manifestazione”, ha affermato Felix Mueller dell’associazione “Unteilbar” (“indivisibile”), che ha promosso l’evento. La polizia non ha voluto dare stime sul numero dei partecipanti, e ha parlato di decine di migliaia di manifestanti.

Il corteo ha sfilato per sei chilometri da Alexander Platz alla Colonna della Vittoria. Nel tratto attorno alla Porta di Brandeburgo c’erano fino a tre persone per metro quadrato, hanno riferito gli organizzatori. Berlino ha dato così un segnale fortissimo “per una società aperta e libera – solidarietà invece di isolazionismo”, in linea con lo slogan che campeggiava oggi per le sue strade.

Tra i sostenitori c’era anche il ministro degli Esteri, il socialdemocratico Heiko Maas, che parlato di un “grande segnale”, perché la “maggioranza del nostro paese si schiera per la tolleranza e l’apertura”. Invece, non ha aderito il partito della cancelliera Angela Merkel, la Cdu. Uno dei funzionari locali, Stefan Evers, ha affermato che tra partecipanti della marcia c’erano anche “organizzazioni dubbie”.

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