Prospettive svizzere in 10 lingue

Il sole riflesso: e luce (anche d’inverno) fu

Keystone

In molte valli alpine, con l'arrivo dell'inverno i raggi del sole non riescono più a superare gli alti profili delle montagne. Mesi di ombra e rischi di depressioni.

Un’idea semplice ma geniale potrebbe però riportare la luce: degli specchi sulle montagne a seguire il movimento del sole e rifletterne il chiarore sui villaggi.

Viganella, valle Antrona. Il piccolo comune italiano di 197 abitanti, situato tra Domodossola e Verbania, non lontano dal Lago di Locarno, è balzato all’attenzione mondiale per un innovativo progetto “solare”.

Tutto nasce da una costatazione. Dall’11 novembre al 2 febbraio Viganella è privato d’insolazione solare diretta. Le montagne che circondano il paese fanno da schermo naturale. E su Viganella scende l’ombra.

Il problema, che può avere degli effetti diretti sulla salute delle persone, riguarda pure molte valli svizzere, dove numerosi villaggi sono situati a ridosso di pendii che, nella stagione fredda, bloccano completamente i raggi del sole.

Il sole nella montagna

“L’idea è molto semplice”, spiega a swissinfo Pierfranco Midali, sindaco di Viganella.

“Grazie ad un eliostato fatto a specchio, vogliamo catturare la luce del sole sul pendio qui di fronte e rifletterla su parte del paese in modo da avere un’insolazione di almeno 5 o 6 ore anche d’inverno”. Il sole riflesso, insomma.

“Non si tratta di stravolgere la natura”, continua Midali. “Intendiamo piazzare un solo riflettore, così come abbiamo un solo sole nel cielo. L’unica differenza è che d’inverno cercheremo la luce ….nella montagna”.

Il progetto, nato quasi per gioco nel 1999, costa 94’000 euro e dovrebbe essere realizzato nei prossimi mesi.

Interesse dalla Svizzera e dal mondo

La soluzione studiata da Viganella sta facendo il giro del mondo. “È incredibile”, rileva Pierfranco Midali. “Mi hanno chiamato dall’Europa, dal Brasile, dall’Australia, dagli Stati Uniti, dall’India. Addirittura siamo stati per 35 minuti in collegamento radiofonico con una stazione giapponese”.

Da parte svizzera, oltre ad alcuni media, un forte interesse è stato espresso dal comune ticinese di Personico (367 abitanti). Situato all’imbocco della valle Leventina, d’inverno è privato di sole per circa un mese.

“Certo, l’idea di Viganella è interessante”, dice il sindaco di Personico Ambrogio Bontadelli. “Ma non abbiamo ancora preso alcuna decisione: siamo in attesa che ci venga sottoposto un progetto adattato alla nostra realtà”.

Oltre alle questioni tecnologiche, il simpatico progetto del sole riflesso nasconde pure degli importanti aspetti umani.

Una malattia reale

“La luce del sole è uno degli elementi che determinano lo stato d’animo delle persone”, spiega Fausto Pagnamenta, dottore ed esperto in cromoterapia.

“L’irradiamento solare influenza direttamente la melatonina, un ormone prodotto dall’epifisi che si trova nel sangue. Se il sole non c’è, aumenta la melatonina e cresce la sensazione di passività e di sonno”.

Questo tipo di depressione è scientificamente chiamata SAD (Seasonal Affective Disorder). Gli esperti ritengono che colpisca circa mezzo milione di persone all’anno.

“La malattia è tipica degli inverni nei paesi del nord, dove il sole manca per mesi e mesi”, sottolinea Pagnamenta. “Ma dei casi di SAD si verificano già a partire dalla latitudine di Milano”.

In Svezia, c’è chi dopo il lavoro si sottopone a delle sedute di un’ora sotto delle lampade che riproducono la luce del sole (luminoterapia). “

“Spesso bastano 30 minuti di luce solare al giorno per sollevare l’umore. Non avevo mai sentito parlare dell’idea degli specchi sulla montagna. Ma ritengo che una soluzione del genere potrebbe avere un’utilità enorme”, conclude l’esperto in cromoterapia.

swissinfo, Marzio Pescia

Viganella resta senza sole dall’11 novembre al 2 febbraio.
Il progetto del comune italiano costa 94’000 euro.
L’idea ha suscitato un’ampia eco a livello mondiale.
Il comune svizzero che al momento appare tra i più interessati è Personico, nel canton Ticino.

La SAD (Seasonal Affective Disorder) è un tipo di depressione invernale che nel mondo colpisce circa mezzo milione di persone l’anno e nasce da uno squilibrio biochimico dovuto all’assenza o all’insufficienza d’irradiamento solare.

La malattia è tipica dei paesi scandinavi, caratterizzati dall’infinita notte invernale (lunghi mesi senza e con poco sole), ma può verificarsi già a partire dalla latitudine di Milano.

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR