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Il ritorno di Martina Hingis

La sete di vittoria di Martina Hingis non si è ancora placata Keystone

Dopo 27 mesi di pausa forzata, la svizzera Martina Hingis torna a gareggiare ai massimi livelli.

Durante il torneo tailandese di Pattaya – che prenderà il via il 31 gennaio – l’ex-numero uno del tennis mondiale dovrà provare di essere ancora competitiva prima di decidere se tornare sul circuito internazionale.

Per la ventiquattrenne Hingis, che dal 2002 ha dovuto abbandonare il tennis a causa di una frattura al piede, il Volvo Women’s Open di Pattaya sarà un banco di prova importante.

In Tailandia, l’elvetica potrà infatti testare se le sue attuali condizioni fisiche sono tali da permetterle un ritorno nel mondo agonistico.

Nel 1996, a soli sedici anni, Martina Hingis è entrata nella storia come la più giovane tennista di tutti i tempi ad essere incoronata numero uno al mondo.

Sin dall’inizio della sua carriera agonistica, l’elvetica è subito entrata fra le migliori tenniste mondiali, riuscendo a conquistare in singolo ben cinque tornei del Grande Slam e 76 titoli ATP.

Ma, dopo cinque anni di continui successi, un infortunio cronico al piede sinistro l’ha costretta ad appendere la racchetta al chiodo.

Assenza forzata

Nei due anni d’assenza dalle scene tennistiche mondiali, Martina Hingis non è rimasta con le mani in mano.

Si è infatti impegnata intensamente allo studio dell’inglese ed ha potuto finalmente dedicarsi ad uno dei suoi hobby preferiti: l’equitazione. Non di rado la si è vista fare capolino dai cartelloni pubblicitari dei suoi sponsor o apparire in televisione come ospite d’onore o cronista sportiva.

Malgrado le sue molteplici attività, la passione di Martina per il tennis è rimasta invariata e, non appena le sue condizioni fisiche sono migliorate, è tornata ad allenarsi.

Difficile andasse altrimenti, visto che buona parte della sua vita si è svolta sui campi da tennis dove, sin dall’età di due anni, la madre Melanie l’accompagnava regolarmente ad allenarsi per farne una campionessa.

Il tennis nel sangue

Durante gli ultimi mesi, Martina Hingis si è sottoposta a duri allenamenti. Non le resta ora che decidere se tornare a gareggiare seriamente contro le migliori tenniste al mondo.

«Questo torneo è un’ottima occasione per capire se Martina Hingis è sufficientemente entusiasta e competitiva per ambire a tornare ai massimi livelli», ha affermato a swissinfo René Stauffer, giornalista sportivo del quotidiano svizzero-tedesco «Tages Anzeiger».

Secondo Stauffer, le probabilità che ci riesca sono buone: «ha solo 24 anni, una gran sete di vittoria e gioca ancora molto bene».

Optando per il torneo di Pattaya, al quale partecipano solo 3 fra le 50 migliori tenniste mondiali, Hingis ha deciso per un rientro relativamente in sordina. Una mossa sensata, secondo Stauffer, anche perché, da quando Martina ha abbandonato le competizioni, l’ambiente agonistico è cambiato.

«Le dieci migliori giocatrici al mondo non devono essere sottovalutate. Basti pensare all’attuale numero uno, Lindsay Davenport, che in passato Martina Hingis batteva con relativa facilità».

La campionessa elvetica non deve quindi abbassare la guardia e cantare vittoria troppo presto, perché le avversarie sono agguerrite.

«Fra le migliori tenniste al mondo sono da temere soprattutto le russe, molto qualificate. Per Martina sarà quindi particolarmente difficile tornare nella rosa delle top ten», ha sottolineato Stauffer.

Ritorno bene accolto

Tanto i tennisti quanto gli organizzatori di tornei si rallegrano del ritorno della campionessa elvetica.

L’ex-star del tennis Martina Navratilova, da cui la Hingis prende il nome, ha affermato che una sportiva del suo calibro non potrà che essere salutare al mondo del tennis femminile.

«È un vero peccato che Hingis abbia dovuto smettere così presto di giocare. Se potesse tornare a gareggiare sarebbe fantastico», ha affermato la Navratilova al quotidiano svizzero-tedesco «Tages Anzeiger».

Agli Australian Open di Melbourne, la francese Amélie Mauresmo, ha però lanciato un monito contro la rivale elvetica: «Credo che abbia smesso di giocare perché si rendeva conto di non potere più rimanere competitiva a lungo», ha affermato. Per la francese sarà quindi difficile per Martina Hingis tornare ad essere una campionessa come in passato.

Un’opinione non condivisa da Stauffer, che considera la Mauresmo una voce fuori dal coro: «Credo che la maggior parte delle grandi tenniste consideri Martina abbastanza forte per misurarsi con loro», ha affermato.

swissinfo, Adam Beaumont
(traduzione e adattamento: Anna Passera)

L’ultima partecipazione di Martina Hingis a un torneo internazionale risale al torneo di Filderstadt (in Germania) del 2002. In quell’occasione, l’elvetica ha dovuto inclinarsi dopo due set davanti alla russa Elena Dementieva.

Dopo questa sconfitta si è allontanata dai circuiti, lamentando dolori continui alla caviglia del piede sinistro.

Il Volvo Women’s Open di Pattaya, in Tailandia, segna il ritorno della campionessa ai massimi livelli. Il torneo si svolge dal 31 gennaio al 6 febbraio 2005.

Martina Hingis è nata a Kosice, in Slovacchia, ma è emigrata in Svizzera all’età di otto anni.
40 titoli individuali e 36 di doppio conquistati nei tornei ATP.
5 tornei individuali e 9 di doppio conquistati fra quelli del Grande Slam.

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