Il PVL respinge l’iniziativa della GISO e sostiene Servizio civico
I delegati del partito dei Verdi liberali (PVL) hanno adottato le raccomandazioni per le votazioni federali del 30 novembre. Essi respingono chiaramente l'iniziativa per il futuro della Gioventù socialista (GISO) e approvano quella per un servizio civico per tutti.
(Keystone-ATS) Per quel che concerne l’iniziativa della Gioventù socialista (GISO) “Per una politica climatica sociale finanziata in modo fiscalmente equo (Iniziativa per il futuro)”, i Verdi liberali sono convinti che una forte imposizione delle eredità di più di 50 milioni di franchi per finanziare la lotta al cambiamento climatico porterebbe alla vendita forzata di imprese familiari e alla fuga dei grandi patrimoni. Il testo è stato respinto dai delegati nel corso dell’assemblea odierna a Delémont, con 138 voti contro 0 e un’astensione.
Con 135 voti contro 0 e 5 astensioni, i delegati si sono espressi a favore dell’iniziativa “Per una Svizzera che si impegna (Iniziativa Servizio civico)”. Il testo prevede che tutte le persone con cittadinanza svizzera, donne comprese, prestino un servizio a beneficio della collettività e dell’ambiente. Un impegno al servizio della collettività consentirebbe non solo di garantire gli effettivi dell’esercito e della protezione civile, ma anche di rafforzare la resilienza globale della Svizzera di fronte alle diverse crisi, ha sostenuto la consigliera nazionale Céline Weber (VD).
“Il servizio civico offre così la possibilità ai giovani di impegnarsi per la società”, ha aggiunto il consigliere nazionale Beat Flach (AG). “Il PVL vuole cogliere questa opportunità per rafforzare il nostro Paese”, conclude.