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Il Papa accoglie le dimissioni del vescovo Amédée Grab

Amédée Grab era stato accolto a Coira come portatore di grandi speranze e di rinnovato dialogo Keystone

Il vescovo Amédée Grab, 77 anni, lascia la sua carica dopo aver trascorso otto anni e mezzo alla testa della Diocesi di Coira.

Le sue dimissioni, presentate già due anni fa, sono state accolte lunedì da Papa Benedetto XVI.

La più vasta diocesi della Svizzera è alla ricerca di un nuovo vescovo. In una lettera, Benedetto XVI ha infatti accettato le dimissioni presentate al Papa da monsignor Amédée Grab (77 anni). Lo ha comunicato lunedì la Diocesi di Coira (Grigioni) aggiungendo che Roma ha contemporaneamente accolto anche le dimissioni del 79enne vescovo ausiliare Peter Henrici.

Nella stessa lettera, Benedetto XVI ha nominato Grab amministratore apostolico di Coira (che dispone dei medesimi poteri di un vescovo).

Grab aveva già avuto l’intenzione di dimissionare al compimento dei 75 anni nel febbraio del 2005 – come vuole il Codex Iuris Canonici della Chiesa cattolica – ma il Papa (allora Giovanni Paolo II) aveva rifiutato, in quanto Grab era presidente del Consiglio delle conferenze episcopali europee.

Procedura di nomina

L’accettazione delle dimissioni da parte del pontefice consente di dare il via alla procedura di successione, indica la Diocesi di Coira in un comunicato. «Prevedibilmente questa durerà diversi mesi», ha precisato all’Agenzia telegrafica svizzera il portavoce del vescovado Christoph Casetti.

La diocesi del capoluogo grigionese dovrà designare il nuovo vescovo sulla base di tre proposte, come lo prevede il decreto «Etsi salva» (1948) del Capitolo cattedrale.

L’intera procedura di nomina si svolgerà sotto la responsabilità del rappresentante del papa a Berna, il nunzio apostolico Francesco Canalini. È lui che trasmetterà a Benedetto XVI le tre proposte di Coira. Roma prenderà a sua volta in considerazione tre nomi, che potranno essere diversi. La scelta finale della diocesi dovrà in seguito essere confermata dal papa.

Amédée Grab è stato il primo vescovo di Coira ad essere nominato secondo l’«Etsi salva». In precedenza, il papa aveva designato i suoi predecessori – Johannes Vonderach e Wolfgang Haas – senza interpellare la diocesi di Coira, ciò che nei Grigioni non fu apprezzato.

Portatore di speranze a Coira

Antoine Marie Grab è nato il 3 febbraio 1930 a Zurigo, ma ha trascorso l’infanzia a Ginevra. Ha studiato presso il collegio dell’abbazia di Einsiedeln (Svitto), dove è entrato nell’ordine benedettino con il nome di Amédée.

Ordinato sacerdote nel 1954, si è dedicato all’insegnamento dapprima a Einsiedeln, poi – dal 1958 al 1978 – al collegio Papio di Ascona (Ticino), con un breve intermezzo (1965-66) all’Università di Friburgo.

Nel 1983 è stato nominato segretario della Conferenza dei vescovi svizzeri (CVS) e nel 1987 vescovo ausiliare della diocesi di Losanna, Ginevra e Friburgo, di cui ha assunto la guida nel novembre 1995, fino al suo trasferimento a Coira nell’agosto 1998. All’inizio dello stesso anno aveva assunto la presidenza della CVS, carica che ha esercitato fino alla fine del 2006.

A Coira, monsignor Grab è subentrato al controverso vescovo Wolfgang Haas, che Giovanni Paolo II aveva nominato a sorpresa, nel dicembre 1997, alla testa dell’arcidiocesi di Vaduz, nel Principato del Liechtenstein.

Grab è stato accolto nella diocesi grigionese come portatore di grandi speranze e di rinnovato dialogo, dopo i dieci anni di «regno» tumultuoso di Haas, caratterizzato da conflitti e proteste. Era peraltro la prima volta che in Svizzera si assisteva al cambiamento di diocesi di un vescovo in carica.

swissinfo e agenzie

I vescovi si dimettono solitamente dalla loro carica a 75 anni. Il prossimo ritiro per limiti di età dovrebbe essere quello di Pier Giacomo Grampa. Il vescovo di Lugano (Ticino), nominato ad inizio 2004, compirà 71 anni in ottobre.

Tutti gli altri vescovi svizzeri sono ancora lontani dall’età di pensionamento. Il responsabile della diocesi di Losanna, Ginevra e Friborgo, Bernard Genoud, festeggerà il suo 61esimo anniversario alla fine di febbraio. Stessa età per il vescovo di Sion (Vallese) e vice presidente della Conferenza dei vescovi svizzeri (CVS) Norbert Brunner.

Il vescovo sangallese Markus Büchel, nominato nel settembre 2006, avrà ben presto 58 anni. Il più giovane (56 anni) è Kurt Koch, vescovo della Diocesi di Basilea e presidente della CVS.

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