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Il giovane italiano che salva la storica pasticceria Sandri

Luogo simbolo a Perugia, è una delle ultime pasticcerie risalenti all’emigrazione svizzera dell’Ottocento

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Nell’Ottocento furono molti i cittadini svizzeri a scendere verso l’Italia in cerca di fortuna. Alcuni di loro aprirono laboratori e negozi divenuti poi miti della “dolce arte”.

La pasticceria Sandri di Via Vannucci a Perugia è uno di questi luoghi ricchi di storia e tradizione, divenuto negli anni un simbolo della capitale umbra. Il fondatore fu Jachen Schucan (italianizzato poi in Giacomo Schucani), un commerciante svizzero, engadinese, che partì dal Canton Grigioni per arrivare fino in Umbria, dove si innamora del paesaggio, della gente, delle colline. Ma soprattutto ha un particolare fiuto per gli affari. È così che decide di fondare la pasticceria. Il locale è stato poi amministrato dai discendenti di Giacomo Schucani fino alla quinta generazione (Carla e Nicoletta Schucani).

Nel corso degli anni l’attività commerciale si espande conquistando anche altri spazi in città e offrendo nuove merci: il fondatore muore nel 1899 e la gestione passa al primogenito, Claudio, che scompare prematuramente nel 1915.

Ecco subentrare Nicola Zonder, un lontano parente di Schucani, anch’esso appartenente alla comunità engadinese in Italia. Diventa lui il titolare della ditta e le dà un nuovo nome: Sandri (italianizzando il proprio cognome “Zonder”).

Per oltre 150 anni il prestigioso locale accoglie turisti e personalità di rilievo, diventa famoso per le sue vetrine e le creazioni che, stando al motto degli Schucani “devono fare venire l’acquolina in bocca solo a vederli” altrimenti non sono dei buoni pasticcini.

La chiusura nel 2013

Nel 2013 però anche questa pasticceria rimane vittima della crisi e le saracinesche si abbassano, con grande tristezza dell’intera città.

Passa poco tempo però e nel mese di marzo del 2014 riprende l’attività, con una nuova gestione, affidata al trentunenne Francesco Ferretti. Il giovane ingegnere accetta la sfida e rilancia l’attività, senza tralasciara l’aspetto social, nasce infatti anche il profilo facebookCollegamento esterno della storica pasticceria.

Guardate il servizio e fate un viaggio in questa storia di oltre 150 anni, ma attenti …all’acquolina in bocca.

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