Il “giardino” della nazionale tedesca

Lusso ed eleganza, certo, ma soprattutto tranquillità. Naturalmente non destinata ad ogni comune mortale, ma a “persone di successo, esigenti e alla ricerca di ciò che è originale ed esclusivo”, come recita il dossier stampa. Una volta superati la hall e il bar dell’Albergo Giardino di Ascona, questa impressione di tranquillità si conferma. Il grande stagno, sul quale galleggiano ninfee non ancora sbocciate, è attorniato da un meraviglioso giardino mediterraneo, che invita alla meditazione.

Ai bordi della piscina, alcuni clienti approfittano dei raggi di sole, eccezionalmente rari in questa seconda metà del mese di maggio a sud delle Alpi.

Chi vuole perdere il senso del tempo può lasciarsi massaggiare in un piccolo padiglione all’aperto immerso in un giardino di erbe aromatiche. Ogni dettaglio conta se si aspira a vincere gli Europei…

Non manca naturalmente il centro benessere, con sauna, bagno turco, cure ayurvediche… Ma dove dormirà Klose? In una delle 16 suite da 70 metri quadrati? Top secret! Philippe Frutiger “non può dire nulla”. Per il giovane e sorridente direttore dell’albergo originario dell’Oberland bernese, l’intimità dei suoi ospiti è sacra.

Curiosi alla larga

Di fianco all’asilo dove possono sfogarsi gli ospiti più giovani sorge invece un piccolo campo da calcio, sorta di preludio al clima che si respirerà nell’albergo a partire dal primo giugno, quando giungeranno i primi membri della delegazione tedesca.

Non è su questo terreno di 10 metri per 5 che Ballack e compagni si alleneranno. La preparazione avverrà a pochi chilometri di distanza, al Centro sportivo di Tenero. Ma sicuramente qualche giocatore ne approfitterà per affinare le proprie finte.

Il tutto al riparo dagli sguardi indiscreti dei paparazzi o dei curiosi: la siepe che delimita il giardino sarà infatti innalzata di un paio di metri.

Al di là della siepe il golf di Ascona, sulle rive del Lago Maggiore. Per ora non si intravvedono poliziotti. Non vi è dubbio però che tra qualche giorno l’albergo sarà trasformato in una specie di fortino. La sicurezza, gestita dall’UEFA e dalle autorità cantonali e federali, è ormai diventata una delle parole d’ordine di questi Europei.

Intimità

Contrariamente a molti altri alberghi scelti dalle nazionali che partecipano all’Euro, il “Giardino” non ha condotto nessuna offensiva in grande stile per accaparrarsi una squadra. L’hotel, infatti, non era e non è tuttora sulle liste degli alberghi ufficiali dell’UEFA.

“Circa un anno fa, i membri della federazione tedesca erano in Ticino per visitare gli alberghi ufficiali dell’UEFA – spiega Philippe Frutiger. L’allenatore Joachim Löw, che era già stato nostro ospite, li ha invitati a visitare anche il Giardino, visto che si trovavano già qui”.

Dopo l’interesse mostrato dalla federazione, i responsabili dell’albergo hanno “fatto di tutto per riuscire ad avere la nazionale tedesca”, senza però dissanguarsi: “Abbiamo fatto i nostri conti sulla base dei risultati del mese di giugno 2007 e abbiamo presentato un’offerta in tal senso”, sottolinea Frutiger.

Dal 1° giugno, quando arriveranno i primi membri della delegazione (i giocatori sono attesi due giorni dopo), l’albergo subirà un piccolo lifting, spiega il direttore, senza però fornire dettagli sulle richieste della federazione. Alcune camere saranno svuotate per far posto a degli uffici, verranno creati degli spazi più intimi per i giocatori e in giardino sarà innalzata una ‘players lounge’.

Nessun malumore

Per quanto concerne la cucina, la ‘Mannschaft’ porterà ad Ascona solo il suo cuoco di fiducia, Holger Stromberg, e non tutta una batteria di cuochi, come a volte fanno altre nazionali. I palati tedeschi possono comunque rassicurarsi: il ristorante Aphrodite, 16 punti GaultMillau, difficilmente servirà loro cibi avariati.

Tra gli ospiti che per tradizione scelgono questo albergo quale meta di vacanza nel mese di giugno, non vi sono stati malumori: “Avevo un po’ di paura, ma quando ho informato i nostri clienti che quest’anno l’albergo sarebbe stato chiuso durante l’Euro abbiamo avuto solo riscontri positivi”.

Per ora, l’hotel non ha ancora avuto richieste di riservazione per le camere di Ballack o di Klose. Il direttore non dubita però che una volta terminati gli Europei simili domande fioccheranno.

Interesse mediatico enorme

Per l’Albergo Giardino la scommessa è comunque già vinta. In Germania tutti i media o quasi hanno infatti dedicato almeno un servizio alla residenza della ‘Mannschaft’. E durante l’Euro l’interesse non farà che crescere, poiché al seguito della nazionale sono attesi centinaia di giornalisti.

Lo stesso Frutiger è sorpreso dall’impatto mediatico: “Con Svizzera Turismo abbiamo organizzato delle conferenze stampa a Düsseldorf e Berlino. Praticamente tutte le radio, televisioni e giornali tedeschi sono passati di qui nelle ultime settimane. Oggi il nostro albergo è probabilmente il più conosciuto in tutta la Germania”.

E vincente potrebbe uscirne anche Ascona in generale, che da anni soffre dell’immagine, anche un po’ stereotipata, di essere una “casa di riposo”, come afferma Philippe Frutiger. “Oggi le persone di 60 anni non hanno nessuna voglia di ritrovarsi in un posto dove vi sono solo anziani. Vogliono un posto che vive. Se vogliamo avere un nuovo pubblico è perciò necessario spezzare questa immagine!”.

Segno forse dei tempi che cambiano, dopo gli artisti e gli intellettuali all’inizio del XX secolo, oggi potrebbero essere i calciatori a dare una spinta alla fama del borgo sulle rive del Lago Maggiore.

swissinfo, Daniele Mariani, Ascona