Prospettive svizzere in 10 lingue

Grandine e paura in Lombardia, morta una 16enne

Moltissimi gli alberi caduti nel capoluogo lombardo e non solo. KEYSTONE/EPA/Luca Pinardi sda-ats

(Keystone-ATS) Vento fortissimo, fulmini e grandine hanno messo paura la notte scorsa a Milano e in quasi tutta la Lombardia, causando una vittima.

Si tratta di una ragazza di 16 anni che si trovava a un campo scout ed è morta dopo esser stata colpita da un albero caduto mentre stava dormendo in tenda a Corteno Golgi, in Val Camonica, nel Bresciano.

Apparteneva a un gruppo di Como che è stato subito trasferito in una palestra. È la seconda vittima del maltempo in meno di 24 ore. Ieri una donna è morta travolta da un albero caduto a Lissone, in Brianza, a causa di una fortissima perturbazione che ha colpito tutta la zona.

Ieri sera i passeggeri del convoglio Trenord delle 21.09 partito da Milano Porta Garibaldi sono stati soccorsi e aiutati a scendere in stazione a Monza per un guasto alle infrastrutture. In 150 sono stati fatti scendere e accompagnati in altre stazioni.

Il peggio, però, è arrivato dopo: verso le 04.00 si è scatenata una bufera che ha fatto paura: alberi caduti, tetti divelti, segnaletica che ha fatto la stessa fine, spazi esterni dei locali sfasciati coi vigili del fuoco costretti a un super lavoro quando ancora non avevano concluso di rimuovere i detriti causati dai nubifragi della giornata precedente.

La tempesta della notte ha causato gravi danni anche alla rete elettrica dell’Azienda trasporti milanesi, la quale ha spiegato che “diversi punti della città e alcuni depositi sono senza corrente, mentre alberi caduti e detriti sulle strade bloccano i normali percorsi delle linee”. “Il servizio di tram, filobus e autobus ha forti ritardi” ed “è al momento molto ridotto”, mentre tutte le metropolitane sono aperte e in normale servizio.

Danni anche a Lodi, nel Pavese e nel Bergamasco.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR