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Gran Premio svizzero teatro a ginevrino, premio anche a ticinese

L'artista ginevrino Yan Duyvendak. KEYSTONE/ADRIEN PERRITAZ sda-ats

(Keystone-ATS) Il Gran Premio svizzero di teatro/Anello Hans Reinhart 2019, di un valore di 100’000 franchi, è stato assegnato al performer ginevrino Yan Duyvendak, mentre la mediatrice teatrale ticinese Vania Luraschi figura tra i cinque destinatari dei Premi svizzeri di teatro.

Lo annuncia oggi in una nota l’Ufficio federale della cultura (UFC). La cerimonia di premiazione si terrà il 24 maggio a Monthey (VS), presente il consigliere federale Alain Berset.

Nato nei Paesi Bassi nel 1965, “artista nomade, apprezzato sia nell’ambito della performance che in quello della danza e del teatro”, Yan Duyvendak è stato premiato “per il suo impegno, che supera i confini delle singole discipline artistiche”, scrive l’UFC.

Nelle sue produzioni – spiega l’ufficio federale – ricorre a modalità espressive delle arti visive e performative per esplorare fenomeni sociali e culturali. Il suo interesse è rivolto anche a forme di cultura popolari come i videogiochi, i filmati, i varietà o i musical. Con le sue sperimentazioni, negli ultimi anni sviluppate sempre più anche in collaborazione con altre e altri performer, raggiunge un pubblico estremamente vasto nelle diverse regioni della Svizzera e nel mondo, grazie alle sue frequenti tournée all’estero.

I Premi svizzeri di teatro vanno al regista Thom Luz, all’attore e regista François Gremaud con la sua 2b company, allo scenografo e regista Dominic Huber, all’attrice Bettina Stucky e alla mediatrice teatrale Vania Luraschi.

Dopo aver studiato Pedagogia sociale a Losanna e Teatro a Parigi, la ticinese negli anni Settanta ha fondato il Teatro Panzinis Zirkus, rinominato Teatro Pan nel 1986 e rivolto a un pubblico giovane, scrive l’UFC. Organizzando il Festival Internazionale del Teatro (FIT) a Lugano, tuttora esistente, dal 1977 “ha offerto al Ticino una vetrina della produzione teatrale contemporanea internazionale”. È stata anche cofondatrice, nel 1987, dell’organizzazione ticinese dei professionisti del teatro Rete TASI. La sua vita “è interamente dedicata al teatro per un pubblico giovane e alla scena teatrale indipendente in Ticino”. Più di recente, nel 2008 ha fondato “Il Maggiolino”, un altro festival teatrale rivolto in questo caso a giovanissimi in età prescolare.

A fare da cornice alla consegna dei premi sarà la sesta edizione dell’Incontro del Teatro Svizzero che, dopo avere fatto tappa a Winterthur, Ginevra, Lugano e Zurigo, si terrà nel canton Vallese. Al Théâtre du Crochetan di Monthey, dove si terrà la cerimonia di premiazione, al Théâtre de Valère di Sion, al TLH di Sierre e a La Poste di Visp verranno presentate sette produzioni teatrali “di eccellenza” provenienti da tutte le regioni del Paese. Un programma collaterale completa il festival, che si propone come punto d’incontro dei professionisti svizzeri del teatro.

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