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Gli evangelisti contro “vampiro Bobo”

Con i suoi vampiri, DJ Bobo ha urtato la sensibilità di alcuni cristiani Keystone

L'Unione democratica federale ha depositato martedì a Berna una petizione corredata da quasi 50'000 firme contro la canzone "Vampires are alive" di DJ Bobo.

Il testo chiede al governo di impedire che questa canzone, definita satanica, rappresenti la Svizzera al prossimo concorso dell’Eurovision.

La canzone del popolare artista svizzero tedesco DJ Bobo “Vampires are alive” (I vampiri sono in vita) è diventata un caso politico: una petizione consegnata martedì alla Cancelleria federale, chiede al governo di impedire che questo brano rappresenti la Svizzera al prossimo Eurovision Song Contest.

Le 49’082 firme sono state raccolte in poco più di due settimane. Si tratta di un successo inatteso, hanno sottolineato i rappresentanti del partito evangelico Unione democratica federale (UDF).

Pace religiosa

L’UDF chiede in particolare al governo di intervenire sulla base dell’articolo costituzionale che stipula di preservare la pace religiosa e di fare in modo che alla manifestazione canora la Confederazione non venga messa in relazione con satanismo ed occultismo.

Il brano trasmette un messaggio orribile, con frasi come “vendi la tua anima”, ha dichiarato il consigliere nazionale (parlamentare) Christian Waber.

Simili messaggi hanno un’influenza negativa sulla società e non sono estranei ai problemi di violenza e di droga, ha dal canto suo sottolineato il deputato Markus Wäfler. Quest’ultimo ha pure criticato la televisione svizzera per essersi associata alla canzone di DJ Bobo.

I firmatari della petizioni stimano che i giovani abbiano diritto ad un messaggio più positivo.

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Unione democratica federale (UDF)

Questo contenuto è stato pubblicato al Partito di matrice cristiana-riformata, l’UDF è stata fondata nel 1975 da una costola del Partito evangelico. Di stampo molto conservatore, il suo programma fa del Vangelo il principale punto di riferimento. Nel Parlamento federale ha fatto la sua apparizione per la prima volta nel 1995, conquistando un seggio, al quale se ne aggiunto un secondo…

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Moda “macabra”

L’UDF precisa di non avere nulla contro DJ Bobo, al secolo René Baumann, ma si dice dispiaciuta che il popolare artista svizzero tedesco si sia lasciato trascinare dalla moda “macabra” del gruppo finlandese di hard-rock Lordi, vincitore lo scorso anno dell’Eurovision.

La canzone che dovrebbe rappresentare la Svizzera al concorso che si terrà in maggio ad Helsinki è una variazione sul tema di Dracula. Sul palco, DJ Bobo appare travestito da vampiro.

Il cantante argoviese – che ha raggiunto il successo a livello internazionale grazie al suo brano “Chihuahua”, divenuto tormentone dell’estate del 2003 – rifiuta queste critiche.

“È ridicolo e assurdo. Ognuno ha il diritto di divertirsi con le parole e di dire ciò che vuole”, ha affermato qualche settimana fa.

Il brano oggetto della discordia era stato scelto in febbraio da una giuria composta da rappresentanti delle tre reti televisive nazionali, che avevano passato in rassegna più di 70 titoli.

swissinfo e agenzie

DJ Bobo, al secolo René Baumann, è nato il 5 gennaio 1968 nel canton Argovia.
Dopo aver ottenuto nel 1984 un diploma di panettiere e pasticcere inizia una carriera di DJ.
Nel 1993 arriva il successo con «Dance With Me» che scala le classifiche nazionali e in Germania arriva nella Top 10.
Tra il 1994 e il 2000 parte per delle tournée in tutto il mondo; nel 1996 introduce Michael Jackson nella sua tournée europea.
Nel 2003 pubblica “Chihuaha”, che diventerà un successo planetario.
Per 7 volte è stato nominato miglior artista svizzero dell’anno.
Nel corso della sua carriera ha venduto più di 10 milioni di album.

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