Benvenuti a Bienne, capitale effimera della fotografia
Noah Krattiger, Scuola di arti visive Berna e Bienne, secondo anno di grafica Noah Krattiger
Julian Charrière, Polygon Julian Charrière
Julian Charrière, Polygon Julian Charrière
Jean Revillard, Ondes Jean Revillard/Rezo.ch
Jean Revillard, Ondes Jean Revillard/Rezo.ch
Jean Revillard, Ondes Jean Revillard/Rezo.ch
Florent Meng, Notes sur H2 Florent Meng
Letizia Tedaldi, Scuola di arti visive Berna e Bienne, secondo anno di grafica letizia Tedaldi
Thomas Egli, Paradise Island Thomas Egli
Catherine Leutenegger, New Artificiality, 2016 Catherine Leutenegger Photography
Catherine Leutenegger, New Artificiality, 2016 Catherine Leutenegger Photography
Carlotta Schmeiser, Scuola di arti visive Berna e Bienne, secondo anno di grafica Carlotta Schmeiser
Bienne, importante centro dell’industria orologiera mondiale, è anche un luogo di cultura di rilevanza nazionale. La più grande città bilingue del paese ospita ogni anno, per quasi un mese, un festival interamente dedicato alla fotografia.
Questo contenuto è stato pubblicato il 24 maggio 2017
Thomas Kern è nato in Svizzera nel 1965. Dopo una formazione di fotografo a Zurigo, ha iniziato a lavorare come fotoreporter nel 1989. Nel 1990 ha fondato l'agenzia fotografica svizzera Lookat Photos. Thomas Kern ha vinto due volte il World Press Award e ha ottenuto diversi riconoscimenti in Svizzera. Il suo lavoro è stato esposto in varie mostre ed è rappresentato in diverse collezioni.
Giornalista e viceresponsabile della redazione che raggruppa le tre lingue nazionali di swissinfo.ch (tedesco, francese italiano). In precedenza, redattore presso Teletext e rts.ch.
Le Giornate della fotografia di BienneLink esterno (5-28 maggio 2017) sono l’occasione per fare un po’ di esercizio fisico e scoprire il patrimonio culturale di questa città poco conosciuta anche dagli stessi svizzeri.
Le 28 esposizioni della 21esima edizione, tre quarti delle quali in esclusiva svizzera o mondiale, sono disseminate in otto diversi luoghi, tre dei quali inediti: Casa Farel, esempio di architettura della fine degli anni ’50, un vecchio edificio industriale abbandonato e la Working Station, uno spazio espositivo privato.
Il festival si dedica quest’anno al concetto di "estremo". I temi affrontati sono molteplici: flussi d’immagini, eccessi di una società globalizzata, l’onnipresenza della tecnologia,…
Le Giornate della fotograia presentano a un pubblico esperto, ma anche a semplici curiosi, lo stimolante panorama della fotografia emergente, in Svizzera e nel mondo.
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