Navigation

Aids, parola d’ordine ‘non abbassare le braccia’

Con circa 550 nuovi casi di contaminazione da HIV ogni anno, la Svizzera è uno dei paesi occidentali proporzionalmente più toccati d’Europa occidentale.

Questo contenuto è stato pubblicato il 01 dicembre 2015 - 15:11
swissinfo.ch e tvsvizzera.it (TG del 1.12.2015)

In occasione della Giornata mondiale contro l’Aids, che ricorre martedì, Aiuto Aids Svizzero ha ricordato che la malattia, pur non essendo più sinonimo di minaccia mortale, resta nelle zone più povere del pianeta «un’epidemia incontrollabile che fa cadere nella miseria individui e intere famiglie».

Nel mondo, 37 milioni di persone convivono con il virus. Le nuove infezioni sono calate del 35% dal 2000. In Europa orientale, Medio Oriente, Africa del Nord e Asia centrale continuano però ad aumentare.

In Svizzera vivono quasi 25'000 persone con un’infezione da HIV. «Il numero delle nuove infezioni è stabile, a un livello elevato. Ogni anno si contagiano circa 550 persone», scrive l’organizzazione. Proporzionalmente alla popolazione, si tratta di uno dei dati più elevati nei paesi d’Europa occidentale.

Contenuto esterno


Partecipa alla discussione!

I contributi devono rispettare le nostre condizioni di utilizzazione.
Ordina per

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?

Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.

Scoprite ogni settimana i nostri servizi più interessanti.

Iscrivitevi ora per ricevere gratuitamente i nostri migliori articoli nella vostra casella di posta elettronica.

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.