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Catturato il “Rambo della Foresta Nera”

Agenti a caccia del fuggitivo nei pressi di Oppenau (Baden-Württemberg)
Agenti a caccia del fuggitivo nei pressi di Oppenau (Baden-Württemberg) (c) Copyright 2020, Dpa (www.dpa.de). Alle Rechte Vorbehalten

Dopo una caccia all'uomo durata 5 giorni la polizia tedesca è riuscita ad arrestare il 31enne in tuta mimetica che aveva disarmato quattro agenti durante un controllo.

I media tedeschi lo hanno subito ribattezzato il “Rambo della Foresta nera” sui media tedeschi. La caccia al 31enne di Oppenau, Yves Rausch, che ha visto impegnati circa 1’500 agenti di polizia, un’unità d’élite, elicotteri, rivelatori termici e cani da fiuto, è durata cinque giorni, come spiega il servizio del TG.

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Alla fine è risultata decisiva la soffiata di un impiegato delle Poste. Durante le operazioni per catturarlo sarebbe rimasta ferita una persona, secondo la Bild.

Il fuggitivo è stato descritto come una persona con una passione per le armi anche se il suo movente con ogni probabilità non sarebbe politico, secondo la procura locale. Prima della fuga ha infatti lasciato una sorta di “manifesto”, nel quale affermava di voler proteggere la natura” (il testo era stato pubblicato dalla Bild, che lo aveva definito “delirante”).

Il Rambo teutonico vanta anche precedenti penali per aver ferito una donna con una freccia durante un’attività sportiva dieci anni fa e aveva avuto diversi contrasti con la polizia, in particolare per violazione della legge sulle armi.

Domenica scorsa, dopo aver minacciato e disarmato gli agenti era scappato con le loro pistole dileguandosi nel bosco. La polizia aveva diramato un’allerta segnalando un suo possibile stato di alterazione mentale.

Era stato emesso anche un mandato di cattura europeo, ma le ricerche fin da subito si sono concentrate nella Foresta nera, perché è proprio nel bosco che vive da mesi il 31enne. Dopo avere perso la casa lo scorso autunno, è senza fissa dimora. “Vive nel bosco, per lui il bosco è una specie di salotto”, aveva spiegato il capo della polizia locale.

Anche la madre lo ha descritto come un “boscaiolo”, che “voleva essere libero, nella natura”, dove coltivava le sue verdure e scolpiva gnomi di legno che sperava di vendere.

Ora la sua prossima casa con ogni probabilità sarà il carcere: per i media tedeschi rischia dai 5 ai 15 anni di detenzione.


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