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Germania: ministra famiglia Anne Spiegel offre dimissioni

La ministra si è giustificata dicendo che alla sua famiglia serviva quella vacanza. KEYSTONE/dpa/Annette Riedl sda-ats

(Keystone-ATS) La ministra della Famiglia tedesca Anne Spiegel si è detta pronta a rimettere il suo mandato. Lo ha annunciato lei stessa in seguito alle polemiche per il fatto di essersi messa in ferie per quattro settimane dopo le alluvioni dell’estate scorsa.

“Lo faccio per evitare danni al ministero”, ha spiegato. Spiegel, 41 anni, era finita sotto pressione a causa della vacanza in Francia della scorsa estate, avvenuta dieci giorni dopo l’alluvione che colpì la regione della Renania-Palatinato.

La ministra verde, all’epoca assessora all’Ambiente, ha motivato ieri in uno statement molto emotivo la decisione di partire per le ferie nonostante la situazione del Land. Spiegel ha 4 figli piccoli e il marito infermo, “eravamo in un momento in cui era proprio necessario come famiglia andare in vacanza”, aveva affermato, chiedendo scusa per “l’errore”.

Nei giorni scorsi, Bild ha rivelato che l’estate scorsa, dieci giorni dopo l’alluvione che costò centinaia di vittime nel sud del Paese, l’allora assessora all’Ambiente della Renania-Palatinato fosse comunque partita per le ferie, andando in Francia per quattro settimane.

Inoltre, diversamente da quanto lei stessa aveva affermato al tabloid, la ministra non partecipò alla seduta del gabinetto dell’esecutivo regionale neppure per via virtuale.

Incalzata dai media e dagli avversari politici, Spiegel ha diffuso ieri una nota accorata, spiegando come la sua famiglia avesse “assolutamente bisogno” di un periodo di vacanza: con quattro figli piccoli e un marito infermo, a causa di un ictus avuto qualche anno fa, la donna ha spiegato di aver dovuto prendere una decisione “in base alle proprio responsabilità di madre”. La Spiegel ha anche raccontato che la sua famiglia è stata messa a dura prova anche durante la pandemia.

La dichiarazione non ha però messo a tacere l’opposizione: il capo dell’Unione, Friedrich Merz, chiede che faccia comunque un passo indietro. E Bild titola oggi, sul caso, in prima pagina: “La ministra oberata”.

L’esecutivo del governo del cosiddetto Semaforo (Spd, Verdi e Liberali) è sotto pressione anche per la linea non sempre coerente del ministro della Sanità Karl Lauterbach.

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