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Gaza: Abu Mazen minaccia nuove pressioni, Hamas lo attacca

Il presidente palestinese Abu Mazen (foto d'archivio). KEYSTONE/EPA/WOLFGANG KUMM sda-ats

(Keystone-ATS) Nuova battuta di arresto nei contatti per una riconciliazione nazionale fra i palestinesi.

In seguito alle manifestazioni di massa per la Spianata delle Moschee di Gerusalemme Abu Mazen aveva ricevuto a sorpresa una delegazione di Hamas, cosa che aveva momentaneamente ridotto le tensioni fra Ramallah e Gaza.

Ma ieri il presidente palestinese è tornato a minacciare che cesserà gradualmente tutti i finanziamenti alla Striscia se Hamas non cederà all’Anp la sua amministrazione. Hamas, secondo i media, ha replicato accusandolo di voler rafforzare il blocco di Gaza ”in collusione col nemico sionista”. Abu Mazen ha addossato ad imprecisate ”ingerenze esterne” l’impossibilità attuale dei palestinesi di raggiungere la riconciliazione nazionale.

A Ramallah cresce intanto l’attesa per la visita, prevista per domani, di re Abdallah di Giordania. Nei suoi colloqui con Abu Mazen, anticipa la stampa, affronterà in particolare la situazione nella Spianata delle Moschee di Gerusalemme e la comune determinazione a impedire a Israele di alterarvi lo status quo.

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