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«La situazione è difficile, ma sotto controllo»

Alla richiesta del consigliere di Stato ticinese Norman Gobbi di chiudere temporaneamente la frontiera con l’Italia, la consigliera federale Eveline Widmer Schlumpf, responsabile delle dogane, ha risposto di essere cosciente che la situazione è difficile. Con l’invio di nuove guardie di confine – ha però sottolineato – ci sono le risorse per far fronte al forte afflusso di migranti.

«Abbiamo rafforzato i controlli inviando un nuovo contingente di guardie di confine fra Italia e Svizzera. Ci sono quindi le risorse per affrontare la situazione, fermare le persone in arrivo, rimandarle oltre frontiera o, secondo i casi, indirizzarle verso le procedure di richiesta d’asilo», ha dichiarato ai microfoni della RSI la ministra delle finanze Eveline Widmer Schlumpf.

La consigliera federale ritiene quindi che non vi siano gli estremi per prendere misure drastiche come quelle evocate dal capo del governo ticinese Norman Gobbi, che domenica aveva richiesto di chiudere temporaneamente le frontiere.

Intanto a Chiasso diversi parlamentari federali sono riuniti da lunedì per due giorni per discutere delle operazioni di accoglienza o rinvio dei migranti provenienti dall’Italia e per esaminare eventuali nuovi provvedimenti.


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