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Francia-Cina: Macron porta in dono cavallo Guardia repubblicana

Il presidente francese Emmanuel Macron e quello cinese Xi Jinping con le rispettive consorti. KEYSTONE/AP POOL/ANDY WONG sda-ats

(Keystone-ATS) Emmanuel Macron risponde alla diplomazia del panda portando in dono al presidente Xi Jinping un cavallo della Guardia repubblicana, un simbolo dell’eccellenza francese: un castrone baio di otto anni che si chiama Vesuvio.

L’Eliseo ha ricordato come Xi fosse rimasto colpito dal passo fiero e regale di questo cavallo quando fu scortato dalla Guardia repubblicana nella visita a Parigi del 2014. In forma più maliziosa, il nome di Macron trascritto in ideogrammi cinesi si pronuncia come “Makelong” che significa “il cavallo (ma) che vince il drago (long)”, termine notoriamente associato alla Cina.

Il capo dell’Eliseo nel primo dei suoi tre giorni di visita ha strappato il plauso dei media locali rimarcando la connessione tra Francia, Europa e Cina (“siamo la memoria del mondo”) ed elogiando Pechino per aver mantenuto gli accordi di Parigi sul clima malgrado il disimpegno di Donald Trump. “Avete dimostrato la realtà della vostra consapevolezza e il vostro grande senso di responsabilità”, ha detto Macron nel discorso tenuto a Xi’an.

L’agenzia Nuova Cina, in un commento, ha apprezzato la sua “posizione pragmatica”, soprattutto nella parte in cui indica Pechino come opportunità per l’Europa e non come un pericolo.

La prima coppia di Francia è molto popolare in Cina. La première dame Brigitte lo è ancora di più da quando a dicembre ha fatto da madrina alla cerimonia di battesimo del primo panda mai nato in Francia (da una coppia data dalla Cina nel 2012), che si è guadagnato il nome di “Yuan Meng”, vale a dire “sogno che diventa realtà”.

Macron ha conquistato milioni di internauti in Cina dalla “robusta” e interminabile stretta di mano di 30 secondi riservata a Trump lo scorso maggio: una performance ricordata e riproposta, con tanto di video, dai media cinesi.

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