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Inondazioni provocano danni e morte in Occitania

Sale a 13 morti il bilancio provvisorio delle inondazioni nell'Aude, nel sud della Francia al confine con la Spagna, secondo l'ultimo bilancio della prefettura. Sei i feriti gravi e mille le persone evacuate dalle loro abitazioni. 

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I corsi d’acqua ingrossati dalle forti piogge – le più abbondanti dal 1891 con 180 mm di precipitazioni caduti in 5 ore – hanno sorpreso nella notte gli abitanti della regione occitana, provocando ingenti danni e morte. Oltre ai sette decessi comunicati vi sono cinque persone che versano in gravi condizioni, secondo il bilancio suscettibile di sviluppi nelle prossime ore del Ministero dell’interno.

A Villardonnel, “una religiosa è stata travolta e portata via dalle acque e quattro altre persone sono morte a Villegailhenc, vicino a Carcassonne”, ha precisato il prefetto Alain Thirion, mentre un’altra vittima è stata segnalata a Trèbes.

Una quindicina di comuni si trovano in una “situazione delicata” e altri sei in “situazione preoccupante” (Villemoustaussou, Villegailhenc, Conques, Villardonnel, Floure et Trèbes), ha aggiunto il prefetto. Nella zona colpita è stato decretato dalle 8 di lunedì lo stato di calamità: tutte le strade sono interrotte, le scuole chiuse e le autorità hanno invitato i residenti a restare nelle proprie case.

In tutta la regione continua a piovere ma la crescita del livello del fiume Aude sembra aver raggiunto il suo picco massimo.

 

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