La televisione svizzera per l’Italia

Ecco dove saranno sepolte le scorie radioattive

Lägern Nord, tra i cantoni di Zurigo e Argovia.
Lägern Nord, tra i cantoni di Zurigo e Argovia. © Keystone / Michael Buholzer

È stato deciso che il deposito per le scorie radiottive sorgerà sotto le colline che si trovano al confine nord della Svizzera, a cavallo tra Argovia e Zurigo. La conferma è arrivata oggi dall'Ufficio federale dell’energia.

Il deposito definitivo di scorie nucleari sarà costruito nell’area di Lägern Nord, a cavallo fra i cantoni di Argovia e Zurigo. Lo ha asserito oggi, sabato 10 settembre, una portavoce dell’Ufficio federale dell’energia (UFE) all’agenzia di stampa Keystone-ATS.

L’impianto di confezionamento degli elementi di combustibile – per il quale è da 50 anni che si fanno perizie e ricerche al fine di trovare il sito migliore – sarà ubicato presso il deposito intermedio di scorie di Würenlingen (AG).

Il servizio del TG:

Contenuto esterno

La popolazione interessata è stata informata direttamente dalle autorità sabato. La Società cooperativa nazionale per l’immagazzinamento di scorie radioattive (Nagra) fornirà tutti i dettagli lunedì.

In marzo, la Nagra ha portato a termine le perforazioni di sondaggio nei tre potenziali siti di ubicazione per un deposito di scorie radioattive, nei cantoni di Argovia, Zurigo e Turgovia. Le tre possibili aree di ubicazione prese in considerazione per il deposito erano quella del “Giura Orientale”, nella regione del Bözberg (AG), quella denominata “Lägern Nord” e la “Zurigo Nordest”, nella regione del Weinland zurighese, nei cantoni di Zurigo e Turgovia.

Altri sviluppi
Trivella fotografata dall alto

Altri sviluppi

Scorie radioattive, alla ricerca di un luogo adatto

Questo contenuto è stato pubblicato al Le trivellazioni alla ricerca di un sito definitivo per l’immagazzinamento delle scorie radioattive sono iniziate lunedì a Bülach.

Di più Scorie radioattive, alla ricerca di un luogo adatto

La realizzazione di nove pozzi profondi è costata 170 milioni di franchi. Se si tiene conto di tutte le indagini del sottosuolo realizzate nella Svizzera nord-occidentale dall’inizio del 2019 le spese raggiungono i 240 milioni di franchi.

Ora che ha scelto il sito, la Nagra dovrebbe presentare una domanda alle autorità federali verso la fine del 2024. Il Consiglio federale dovrebbe prendere la decisione finale sul sito nel 2029. Il Parlamento federale dovrà poi approvare la richiesta.

Altri sviluppi
Un modello per lo stoccaggio di scorie nucleari: casse cilindriche in acciaio seppellite nella roccia.

Altri sviluppi

Dove seppellire per sempre le scorie nucleari

Questo contenuto è stato pubblicato al Prosegue la ricerca di siti per lo stoccaggio definitivo di scorie nucleari. Ancora in “gara” tre ubicazioni possibili, tutte nell’altopiano.

Di più Dove seppellire per sempre le scorie nucleari

Un referendum sarà possibile. Secondo la Nagra, intorno al 2050 le prime scorie nucleari potrebbero trovare la loro sistemazione definitiva nel nuovo deposito.

Le tappe percorse negli ultimi 50 anni

Dopo 50 anni di ricerche e perizie, è stato scelto il sito in cui verrà costruito il profondo deposito geologico per i rifiuti radioattivi. Un processo costato anni e anni di lavoro e ed ecco quindi le fasi principali della decennale ricerca:

1972 – I gestori delle centrali nucleari e la Confederazione fondano la Società cooperativa per lo stoccaggio delle scorie radioattive (Nagra). Il suo compito è quello di costruire e gestire strutture di stoccaggio per i rifiuti radioattivi.

1978 – Il Consiglio federale incarica la Nagra di studiare se e dove sia possibile stoccare scorie radioattive in Svizzera.

1982 – La Nagra inizia le indagini sul basamento cristallino della Svizzera settentrionale per la ricerca di un deposito per scorie a lungo termine e ad alta attività.

1985 – Nel rapporto “Garanzia 1985”, la Nagra afferma che è possibile stoccare in modo sicuro e permanente i rifiuti radioattivi in Svizzera.

1993 – Dopo una lunga procedura di valutazione, la Nagra propone il sito di Wellenberg (NW) per lo smaltimento di scorie debolmente e mediamente radioattive. A suo parere, offre una maggiore sicurezza geologica rispetto agli altri tre siti esaminati, tra cui Ollon (VD).

1994 – Su richiesta del Consiglio federale, la Nagra estende la ricerca sulle rocce sedimentarie per lo smaltimento di rifiuti altamente radioattivi. Benken (ZH) è uno dei siti considerati.

25 giugno 1995 – I cittadini di Nidvaldo respingono di misura la concessione di una licenza per un tunnel di trivellazione e la costruzione di un deposito definitivo nel sito di Wellenberg.

1999/2000 – Il Consiglio federale decide di cercare un compromesso con i Cantoni interessati, le organizzazioni ambientaliste e i gestori delle centrali nucleari. Una commissione di esperti presenta un nuovo progetto per Wellenberg.

18 giugno 2001 – Entra in funzione l’impianto di stoccaggio intermedio per scorie radioattive di Würenlingen (AG).

22 settembre 2002 – I cittadini di Nidvaldo rifiutano la costruzione di una galleria di trivellazione a Wellenberg. Il progetto è quindi definitivamente accantonato.

20 dicembre 2002 – La Nagra presenta i suoi piani per il deposito definitivo di scorie altamente radioattive a Benken.

28 settembre 2004 – Il Consigliere federale Moritz Leuenberger chiede che vengano esaminate le alternative a Benken, in particolare ai piedi meridionali del Giura argoviese e solettese.

1 febbraio 2005 – Entra in vigore la nuova legge sull’energia nucleare. Dal luglio 2006, gli elementi di combustibile e gli altri rifiuti radioattivi non potranno più essere ritrattati a La Hague (F) o a Sellafield (GB). Saranno temporaneamente stoccati a Würenlingen.

12 settembre 2005 – L’Ufficio federale dell’energia conferma la scelta della Nagra: gli strati di argilla di Benken sono il sito più sicuro per lo smaltimento delle scorie. Siti geologici simili esistono nei cantoni di Argovia e Soletta.

28 giugno 2006 – Il Consiglio federale decide che la fattibilità tecnica dello smaltimento di scorie radioattive in Svizzera è accertata. La procedura di selezione del sito o dei siti inizierà nel 2007. L’obiettivo è quello di realizzare un deposito entro il 2040, possibilmente prima per le scorie debolmente e mediamente radioattive.

15 gennaio 2007 – Il Dipartimento federale dell’energia (DATEC) avvia un’ampia consultazione sul piano settoriale per i depositi in strati geologici profondi sia in Svizzera che nei Paesi limitrofi.

2 aprile 2008 – Il Consiglio federale dà il via libera a una nuova ricerca di siti. L’obiettivo è identificare tutte le regioni adatte a un deposito geologico profondo. Il fattore decisivo non sono gli aspetti politici, ma solo quelli geologici e di sicurezza operativa.

6 novembre 2008 – L’Ufficio federale dell’energia identifica sei regioni come potenziali siti per un deposito geologico profondo: il Weinland zurighese (ZH/TG), le pendici settentrionali del Lägern (AG/ZH) e il Bözberg (AG) per i rifiuti altamente radioattivi, e il Südranden (SH), le propaggini meridionali del Giura (SO/AG) e il Wellenberg (NW) per i rifiuti a media e bassa attività.

21 novembre 2018 – Il Consiglio federale decide che i siti di Bözberg, Lägern e Weinland devono essere esaminati in modo più approfondito.

2019-2022 – Nagra effettua ulteriori perforazioni esplorative nelle tre regioni selezionate dal Consiglio federale.

10 settembre 2022 – La Nagra informa la popolazione interessata della regione di Lägern Nord (AG/ZH) della scelta del sito per un deposito profondo.

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR