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Due F/A-18 in Svezia per test con missili aria-aria

Un caccia F/A-18 delle forze aeree svizzere. KEYSTONE/ALEXANDRA WEY sda-ats

(Keystone-ATS) Due F/A-18 svizzeri sono atterrati oggi all’aerodromo di Vidsel Test Range, in Svezia, provenienti da Emmen (LU). Nel Paese scandinavo effettueranno, fino al 12 ottobre, diversi test con armi teleguidate aria-aria.

Per poter provare moderni missili di questo tipo sono necessarie piazze di tiro molto vaste, con ampie zone di sicurezza e strumenti di misurazione all’avanguardia, scrive in una nota il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS). In Europa solo pochi impianti presentano caratteristiche simili e uno è proprio quello svedese raggiunto in giornata dagli Hornet.

A eseguire il tiro di verifica sarà una squadra mista composta da specialisti delle forze aeree svizzere, di RUAG Aerospace e di armasuisse, sotto la guida di quest’ultima. Per le prove vengono usati un jet monoposto e uno biposto: il primo farà fuoco su dei droni, mentre il secondo fungerà da aereo di accompagnamento.

L’arma utilizzata è denominata IM-120C-7 AMRAAM (Advanced Medium Range Air-to-Air Missile). Si tratta di un modello a radar dell’ultima generazione, destinato agli F/A-18 e già introdotto in gran numero presso le forze armate degli Stati Uniti e di altri Paesi. Viene primariamente impiegato su distanze fuori visibilità ed è in grado di colpire il bersaglio in tutte le condizioni atmosferiche, precisa il comunicato.

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