Navigation

Ingegneria genetica: in 10 anni, i cantoni hanno cambiato poco

Oltre il 60% dei cittadini svizzeri ha votato questa domenica a favore di un nuovo articolo costituzionale che apre la strada alle diagnosi genetiche preimpianto (PGD). L'analisi di dettaglio evidenzia che i Cantoni più favorevoli a questo metodo sono quelli che avevano approvato a larga maggioranza una decina di anni fa la legge che autorizza le ricerche sulle cellule staminali provenienti da embrioni sovrannumerari. 

Questo contenuto è stato pubblicato il 15 giugno 2015 minuti
swissinfo.ch

Sei Cantoni della Svizzera centrale e orientale hanno respinto il nuovo articolo costituzionale, che consente di analizzare un embrione concepito in vitro prima dell'impianto in utero, al fine di rilevare eventuali anomalie. Al contrario, tutti i Cantoni di lingua francese, a cominciare da Vaud e Ginevra, hanno ampiamente sostenuto il nuovo articolo costituzionaleLink esterno

Nel 2004, gli svizzeri avevano approvato, pure con una maggioranza di oltre il 60%, un legge che regola la questione dell’impiego di cellule staminaliLink esterno. Tutti i Cantoni, senza eccezione, si erano allora espressi a favore di questa riforma. 

Il grafico sottostante, sul quale figurano tutti i Cantoni allineati in diagonale, mostra la diversa sensibilità tra di loro, quando si tratta di decidere su temi riguardanti l'ingegneria genetica.

swissinfo.ch


Partecipa alla discussione!

Condividi questo articolo

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?