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Un triplice Nobel per l’economia

foto dei tre premiati su uno schermo.
Claudio Bresciani/tt

Lunedì è stato assegnato il premio Nobel per l’economia al canadese David CardCollegamento esterno, allo statunitense Joshua Angrist Collegamento esternoe all’americano-olandese Guido ImbensCollegamento esterno.

Card, attraverso esperimenti sul campo, ha studiato i rapporti causa ed effetto nel mercato del lavoro e sulle correlazioni fra eventi, spiega l’Accademia delle scienze di Stoccolma: “ha analizzato gli effetti del salario minimo, dell’immigrazione e dell’educazione sul mercato dell’impiego. I suoi studi dei primi anni ’90 hanno sfidato la saggezza convenzionale, portando a nuove analisi e ulteriori intuizioni”.

“I dati degli esperimenti sul campos sono difficili da interpretare”, aggiunge l’Accademia in una nota. “A meta degli anni ’90, Joshua Angrist e Guido Imbens hanno risolto questo prolema metodologico, dimostrando come dagli studi sul campo si possono trarre conclusioni precise su causa ed effetto”.

“Gli studi di Cards questioni fondamentali per la società nonché i contributi metodologici di Angrist e Imbens hanno mostrato che gli esperimenti sul campo sono una ricca fonte di conoscenza”. Oltre al prestigio del titolo svedese, i tre economisti divideranno anche il premio in denaro di circa un milione di euro. A Card il 50% del premio e ad Angrist e Imbens il 25% a testa. 

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