Omicron, la Francia chiude ai britannici
È entrato in vigore a mezzanotte il divieto imposto dalla Francia di tutti i viaggi non essenziali da e per il Regno Unito. Una restrizione voluta da Parigi per cercare di limitare la diffusione della variante Omicron del Cokeyvid-19 (già predominante in Gran Bretagna e in Scozia), ma che ha sollevato parecchi dubbi a Londra.
Ha anche provocato code e ressa venerdì sera alla stazione ferroviaria di St. Pancras: una corsa contro il tempo per salire su uno degli ultimi Eurostar in partenza per Parigi prima della mezzanotte.
Uno stop che viene imposto a vaccinati e non vaccinati senza distinzione: da oggi, sabato, solo i cittadini francesi e quelli comunitari potranno ancora rientrare in Francia presentandosi ai controlli con un test antigenico negativo effettuato nelle 24 ore precedenti il viaggio.
La stretta francese ha sollevato forti critiche a Londra: secondo molti la chiusura dei confini assomiglia molto ad una vera e propria ritorsione, nascosta dietro esigenze di sicurezza sanitaria, ma in realtà motivata da ragioni politiche, considerate le attuali tensioni tra i due Paesi per i diritti sulla pesca nelle acque che li separano.
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