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Morto il compositore Vangelis

Primo piano di Vangelis
Vangelis Papathanassiou ripreso nel giugno 2001. Keystone / Simela Pantzartzi

Vangelis è morto in ospedale in Francia, dove era in cura. Nato nel 1943, Vangelis ha vinto un Oscar per la sua colonna sonora di Chariots of Fire (Momenti di gloria) del 1981, diventata un successo mondiale, raggiungendo il numero 1 nelle classifiche statunitensi.

Ha avuto successo anche con il gruppo Aphrodite’s Child. Per lo più autodidatta in musica, Vangelis è cresciuto ad Atene e ha formato la sua prima band nel 1963, chiamata Forminx, attiva per tre anni. Ha così iniziato a scrivere musica per altri e due anni dopo si è trasferito a Parigi, dove ha formato il quartetto prog rock Aphrodite’s Child con espatriati greci tra cui Demis Roussos (il singolo Rain and Tears è stato un successo in tutta Europa). Esperienza durata poco, che ha poi riportato Vangelis a comporre colonne sonore per film e tv.

Trasferitosi a Londra, ha raggiunto l’apice negli anni Ottanta. Tra i suoi successi senza tempo la sua colonna sonora per Blade Runner, celebrata per la sua evocazione di una sinistra versione futura di Los Angeles. Successivamente ha lavorato alla colonna sonora di The Bounty di Mel Gibson e Antony Hopkins e di Francesco con Mickey Rourke protagonista. E poi Bitter Moon di Roman Polanski e i documentari di Jacques Cousteau. 

Ha anche firmato la colonna sonora di eventi importanti, tra cui i Giochi Olimpici del 2000 a Sydney, i Mondiali del 2002 in Giappone e Corea del Sud e i Giochi Olimpici del 2004 ad Atene. Ha scritto spartiti per balletti e musica per produzioni teatrali.

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