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Morto 40 anni fa, Elvis vive per sempre

Era la sera del 16 agosto 1977 quando Elvis Presley venne trovato privo di conoscenza nel bagno di casa sua a Graceland a Memphis. Quarant'anni fa il mondo della musica perdeva uno dei miti più indiscussi del rock'n'roll, non a caso soprannominato "The King".

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Elvis aveva solo 42 anni quando morì, ma in poco più di vent’anni di carriera, con i suoi 61 album e oltre un miliardo di dischi venduti in tutto il mondo, ha plasmato per sempre il panorama musicale a livello mondiale. Non a caso il suo mito supera qualsiasi barriera anagrafica: lo dimostrano i milioni di fan di tutte le età che ogni anno alimentano il pellegrinaggio verso i luoghi in cui è vissuto. Primo fra tutti Graceland in Tennessee, la dimora da lui acquistata nel 1957 e nella quale è sepolto.

È qui che in occasione dei quarant’anni dalla morte, per dieci giorni dall’11 agosto, vanno in scena una serie di eventi che celebreranno la vita e l’eredità di Elvis. Raduni, feste a tema, gare di beneficenza, aste, concerti e dibattiti si alterneranno nella maestosa tenuta con lo scopo di scoprire o riscoprire storie che hanno riguardato la vita di Presley. 

Intanto c’è anche chi tenta di approfittare dell’anniversario per lucrare sui luoghi che hanno fatto parte della vita di Elvis. In California, per esempio, sono stati chiesti ventimila dollari per vivere come ha vissuto The King. La cifra copre cinque notti nella villa in cui abitò a Beverly Hills, a Los Angeles, tra il 1967 e il 1973. Elvis ci visse con la moglie Priscilla e la figlia Lisa Marie e lasciò la casa subito dopo il divorzio. La proprietà fu acquistata da Presley agli inizi degli anni ’60 per 400 mila dollari. Fu poi venduta nel 2014 per 14 milioni di dollari.



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