Finanza, Pechino in soccorso di Evergrande
La Banca centrale cinese ha iniettato 120 miliardi di yuan (18,6 miliardi di dollari) nel sistema bancario attraverso accordi di 'reverse repo', superando i 30 miliardi di yuan di scadenze odierne, nel mezzo della crisi finanziaria di Evergrande, il secondo sviluppatore immobiliare del Paese oberato da 305 miliardi di debito. L'istituto centrale aveva effettuato iniezioni a breve per 100 miliardi di yuan sia venerdì sia sabato.
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