Il grande dittatore di Charlie Chaplin compie 80 anni. Una parodia feroce, ma anche coraggiosa, del regime hitleriano che Chaplin realizzò e interpretò dopo aver visionato i filmati del dittatore germanico per catturarne i lati grotteschi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
Il contorno storico: Il 3 settembre 1939 la sceneggiatura del film è ormai finita. Due giorni prima la Germani inavde la Polonia dando inizio alla Seconda Guerra Mondiale. La settimana successiva cominciano in gran segreto le riprese del film. Chaplin dunque già intuiva il destino delle democrazie europee, e sperava che gli Stati Uniti le avrebbero difese.
Pur essendo certo che la maggior parte dei paesi europei non avrebbe mai permesso la distribuzione del film, Charlie Chaplin investì due milioni di dollari nella sua produzione più costosa. Il film uscì nelle sale statunitensi il 15 ottobre 1940, venendo però vietato in quasi tutta l’Europa fino al termine della Guerra, a causa del potere nazifascista che ne proibì la distribuzione.
Malgrado queste difficoltà, Il grande dittatore è stato il film di maggiore successo commerciale di Chaplin. Ripercorriamo con Béatrice de Reyniès direttrice Chaplin’s World di Vevey significati e pregi dell’unico vero film politico di Charlie Chaplin:
Contenuto esterno
tvsizzera.It/fra con RSI
Contenuto esterno
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Lo stretto rapporto di Chaplin con la musica
Questo contenuto è stato pubblicato al
Componeva brani per i suoi film senza saper leggere la musica. La direttrice del museo, in attesa di poter riaprire la mostra, ci spiega come.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Che Charlot fosse immortale lo si sapeva, ma che il suo museo a Corsier-sur-Vevey potesse avere tanto successo non era certo scontato. Sei mesi dopo la sua apertura Chaplin’s world è ogni giorno affollatissimo e questo, nella regione, ha dato vita ad una piccola rivoluzione turistica.
Geraldine Chaplin: il film che non avrei mostrato a papà
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il festival del film di Friborgo ha vissuto uno dei momenti più intensi con la visita di Geraldine Chaplin, la figlia del grande Charlie Chaplin. Cresciuta in Svizzera, interprete di film memorabili come il dottor Zivago, l’attrice ora settantenne non smette di girare e anzi si cimenta in pellicole decisamente impegnative. In ‘Sand dollars’ “c’è…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Diretto dal francese Xavier Beauvois, ‘La rançon de la gloire’ riprende il fatto di cronaca avvenuto negli anni Settanta in Svizzera. Il film è stato girato interamente sulla riviera vodese, lì dove Chaplin visse gli ultimi anni della sua vita e fu sepolto. Il servizio è della nostra inviata Cristina Trezzini.
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.