Navigation

Ferrovia: le promesse alla Svizzera che la Germania ha disatteso

Binari zeppi in Germania a causa degli scioperi. (c) Copyright 2021, Dpa (www.dpa.de). Alle Rechte Vorbehalten

Sono già passati 25 anni da quando, a Lugano, Svizzera e Germania hanno firmato un trattato sull'aumento delle capacità delle linee ferroviarie alpine.

Questo contenuto è stato pubblicato il 07 settembre 2021 minuti
tvsvizzera.it/MaMi

È un compleanno importante, ma la voglia di festeggiare manca. 25 anni fa, a Lugano, la Svizzera e la Germania firmarono un trattato sull'aumento delle capacità delle linee di accesso alle nuove trasversali ferroviarie alpine. Se nel frattempo la Svizzera ha costruito i tre tunnel di base, Lötschberg, San Gottardo e Ceneri, la Germania non ha mantenuto le promesse. Forti critiche a questa passività si sono sentite ieri sera a Basilea, durante un incontro fra esperti del settore ed esponenti politici dei due Paesi. Per la RSI c'era Fabio Storni.

Contenuto esterno

Lo sciopero dei macchinisti si fa sentire. Basilea Badischer Bahnhof, gestita dalle ferrovie tedesche, sembra infatti una stazione fantasma. E che non sia un buon momento per il mondo ferroviario tedesco, lo si nota anche dentro al ristorante della stazione.

Durante un evento per festeggiare i 25 anni del trattato tra la Confederazione e la Germania firmato a Lugano, l'ex ministro svizzero dei trasporti Adolf Ogi ha usato parole pesanti. "Sono deluso, non si tratta così un vicino ed un partner affidabile. È una questione di rispetto. Se si firma un accordo, lo si rispetta, o perlomeno si spiega perché non si mantengono le promesse". Ogi si riferisce soprattutto ad un passaggio del trattato, con cui la Germania si impegna a costruire quattro linee su tutto il percorso fra Basilea e Karlsruhe. Ma oggi la realtà un'altra. In molti tratti continuano infatti ad esserci solo due binari.

Nel corridoio delle merci fra Rotterdam e Genova, inoltre, ci sono delle strozzature proprio a nord della Svizzera. Nella valle del Reno, la tratta dovrebbe essere completata solo nel 2040. E a tal proposito, il ministro dei trasporti del Baden-Württemberg, Winfried Hermann, non cerca scuse. "Ho grande rispetto per la Svizzera che ha progettato, finanziato e costruito tre opere importantissime, tre gallerie di base, mantenendo così le promesse fatte. Invece, e di questo mi vergogno, la Germania, e le ferrovie tedesche non hanno rispettato l'accordo". La Germania ha finanziato ad est molte opere importanti per l'unificazione del paese, dimenticando l'ovest, ha poi spiegato Hermann.

"Il trasporto merci su rotaia è stato trascurato, un grosso errore che ora va corretto. Spero che il nuovo governo tedesco non lo dimentichi". Un augurio che si fa anche Ogi: "Abbiamo bisogno di queste tratte di accesso, è nell'interesse della Germania, della Svizzera, ma anche della protezione del clima e dell'ambiente". Le elezioni tedesche si terranno fra meno di tre settimane. Per le tratte di accesso ci vorranno forse ancora 20 anni.
 

I commenti a questo articolo sono stati disattivati. Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

Condividi questo articolo

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?