Casa a impatto zero, i 20 anni del marchio Minergie
Due decenni fa poteva sembrare un’utopia costruire abitazioni senza riscaldamento, con consumi ridottissimi di elettricità e prive di emissioni di anidride carbonica.
Non per Ruedi Kriesi che con un gruppo di architetti, ingegneri e costruttori ha combinato e applicato le tecniche già allora esistenti all’edilizia creando lo standard Minergie.
Tripli vetri, un cappotto esterno di lana di vetro e soprattutto un sistema di ventilazione interno che consente il recupero del calore dalla cantina sono i capisaldi del nuovo marchio che si è affermato con forza negli anni successivi in Svizzera.
Oggi infatti il 40 per cento delle nuove costruzioni è certificato Minergie mentre un altro 40 per cento rispetta criteri analoghi di efficienza energetica.
La decina di case edificate nel 1998 a Wädenswil, nel Canton Zurigo, - una delle quali abitate dallo stesso ideatore, sono ancora lì a testimoniare l’origine di un successo. Il confort è garantito e l’ambiente ringrazia.
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