Navigation

Fermata deputata che avrebbe favorito entrate illegali in Svizzera

La parlamentare ticinese e fondatrice dell'organizzazione di aiuto ai migranti "Firdaus", Lisa Bosia Mirra, è stata fermata stamani a Stabio, al confine svizzero con l'Italia: è sospettata di avere aiutato dei migranti minorenni ad entrare illegalmente in Svizzera. Assieme a lei è stato fermato uno svizzero domiciliato nel cantone di Berna.

Questo contenuto è stato pubblicato il 01 settembre 2016
swissinfo.ch e tvsvizzera.it (TG RSI delle ore 12:30 dell'1.09.16)

Secondo quanto reso noto dal Ministero pubblico ticinese, la deputata socialista fungeva da staffetta al volante di un'auto con targhe ticinesi, mentre l'uomo guidava un furgone, con a bordo quattro migranti africani minorenni. I due mezzi sono stati intercettati e bloccati dalle guardie di confine al valico di San Pietro di Stabio, poco prima delle 9:00.

L'ipotesi di reato nei confronti dei due è di favoreggiamento all'entrata illegale. L'inchiesta dovrà fare chiarezza su quanto scoperto e sui ruoli avuti dai due presunti passatori.

Contenuto esterno


Partecipa alla discussione!

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?

   Notiziario
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.

Scoprite ogni settimana i nostri servizi più interessanti.

Iscrivitevi ora per ricevere gratuitamente i nostri migliori articoli nella vostra casella di posta elettronica.

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.