Sviluppare l'identificazione nel Comune in tenera età
La lotta contro il crescente disamore per i mandati politici locali in Svizzera passa anche dalla pedagogia ludica. Con un libretto illustrato che spiega in modo semplice e concreto ai bambini funzioni e compiti delle istituzioni comunali, l'Associazione dei comuni svizzeri (ACS) mira a infondere loro l'interesse per la partecipazione alla gestione della cosa pubblica.
È il gufetto Comunix che guida i bambini attraverso le 28 pagine de "Il mio Comune, la mia casaLink esterno". Il simpatico volatile fornisce loro informazioni, rivolge domande, li esorta a farne. Partendo da esempi concreti della loro quotidianità, stimola i piccoli alla riflessione sull'importanza e sulla complessità dei servizi comunali e del lavoro di milizia. Inoltre, incoraggia i cittadini in erba a prendere direttamente contatto con i rappresentanti delle istituzioni e dell'amministrazione del loro Comune per scoprire da vicino quello che fanno.
Certo, l'obiettivo principale è di portare pian piano i bambini a identificarsi nel Comune. Non è però escluso che questo approccio che spinge i piccoli a interagire con i grandi, possa risvegliare anche in adulti coinvolti il sentimento di appartenenza al Comune e far maturare il desiderio di contribuire al lavoro di milizia.
Edito in italiano, tedesco e francese, il libretto è destinato agli scolari di terza elementare. L'ACSLink esterno invierà una decina di copie a tutti i Comuni della Svizzera. Comuni e scuole potranno poi ordinarne altreLink esterno. "Il mio Comune, la mia casa" è inoltre disponibile su Internet in formato PDFLink esterno. Con questa iniziativa, che rientra nell'ambito dell'Anno del lavoro di miliziaLink esterno, l'ACS intende "offrire un contributo alla promozione dell'educazione civica", spiega l'organizzazione in una notaLink esterno.
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