Cremlino, non introdurremo filtri al web come in Cina
(Keystone-ATS) Il portavoce presidenziale russo Dmitri Peskov ha smentito che la Russia stia prendendo in considerazione l’introduzione di un sistema di filtri che permetterebbe di controllare il traffico sul web come fa la Cina.
“Non ne so nulla”, ha detto Peskov ai giornalisti. Peskov ha poi commentato le difficoltà riscontrate nel bloccare l’app Telegram (di fatto ancora funzionante). “Ci vorrà tempo per attuare la sentenza, bisogna comprendere che non si può fare in un giorno”. Lo riporta la Tass.