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Pandemia, corteo (non autorizzato) sfila ad Aarau

Manifestanti contro le restrizioni sfilano ad Aarau.
I manifestanti si sono dati appuntamento in periferia per poi marciare verso il centro. Keystone / Ennio Leanza

Nonostante i controlli sistematici e i blocchi stradali le forze dell'ordine non sono riuscite a impedire lo svolgimento nel pomeriggio di una manifestazione non autorizzata ad Aarau (Argovia) contro le misure restrittive adottate per contrastare la pandemia in Svizzera.

All’appuntamento hanno preso parte circa 1’500 persone che hanno sfilato per le vie della città in modo sostanzialmente pacifico ma in totale dispregio delle regole sul distanziamento sociale e sull’uso della mascherina.

Le autorità avevano respinto la richiesta del comitato “Aktionsbündnis Aargau-Zürich für eine vernünftige Corona-Politik” per due dimostrazioni ad Aarau e a Wettingen e la polizia – che aveva invitato la popolazione a non raggiungere le due località e a segnalare immediatamente eventuali assembramenti – ha minacciando sanzioni e ricordato i rischi sanitari derivanti dal mancato uso della mascherina. Questo non ha impedito l’afflusso, più o meno spontaneo, di numerosi manifestanti ad Aarau.

Fin dalla mattina agenti presidiavano la stazione e i principali assi stradali con blocchi e controlli delle auto sospette ma i dimostranti si sono dati appuntamento in una zona decentrata da dove è partito rapidamente il corteo non autorizzato.

Giunte sul posto le forze dell’ordine si sono limitate ad impedire l’accesso dei manifestanti alla piazza centrale Schlossplatz. Gli oppositori alle restrizioni, che hanno scandito slogan “liberté, liberté!” e intonato l’inno nazionale, si sono quindi diretti verso un campo sportivo.

Non sono stati segnalati scontri, ad eccezione di una presunta testata di un dimostrante a un poliziotto. Nessun assembramento è stato invece rilevato a Wettingen.

tvsvizzera/ats/spal con RSI (TG dell’8.5.2021)

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