La televisione svizzera per l’Italia

La riscoperta del settore primario

Immagine di un campo su cui sono appena state messe a dimora piantine; sul fondo, serre
Questa foto è scattata in autunno. Quando, si spera, l'emergenza sarà passata. Keystone / Francesca Agosta

In questo periodo di forti limitazioni alle attività produttive e commerciali, un settore che non si ferma -e quasi certamente è destinato a rimanere attivo per tutta la durata della crisi- è quello dell'agricoltura, che riscopre il suo ruolo di settore primario. Come mostrano due reportage della RSI, i contadini del sud delle Alpi sono sommersi dalle richieste del mercato. Non senza preoccupazioni: "Se ci manca la manodopera estera, rischiamo di non raccogliere".
 

È quanto ha dichiarato lunedì alla trasmissione radiofonica di approfondimento Modem il presidente dell’Unione contadini ticinesi Omar Pedrini. 

“Oggi riusciamo a essere un po’ più alla ribalta e la gente forse capisce l’importanza della produzione locale”, perché benché l’approvvigionamento di certe derrate dall’estero sia al momento garantito perché i mercati continuano a funzionare, “possono esserci problemi di fornitura e ritardi, quindi i primi prodotti che abbiamo a disposizione sono i nostri”.

Contenuto esterno

Mattia e Davide Codoni, fratelli orticoltori sul Piano di Magadino, confermano che le richieste “sono praticamente triplicate rispetto a una stagione normale”, e non possono assolutamente mollare: “nei mesi a venire verrebbero a mancare le derrate alimentari per la popolazione”.
Quali difficoltà si prospettano? È che nel corso della primavera il personale dell’azienda agricola dovrebbe passare da una quindicina a circa 40 addetti, e al momento i lavoratori stagionali non possono accedere al territorio svizzero. 

“Abbiamo i campi pieni di insalata, come le serre di pomodori e melanzane, ma una volta che giungeranno a maturazione la nostra paura è di non riuscire a raccogliere tutto”. Il presidente dell’UCT confermaCollegamento esterno il problema, ma ricorda che al momento non c’è carenza di prodotti alimentari e non è necessario esaurirli già alla mattina con la corsa ai negozi.

Giù vini e capretti

A pagare il prezzo più alto nell’immediato, riferivano martedì le Cronache della Svizzera italianaCollegamento esterno, sono il settore viticolo -che subisce la chiusura degli esercizi pubblici- e quello caprino -per l’annullamentoCollegamento esterno di diverse rassegne del capretto che di norma si tengono verso Pasqua.

Tra coloro che invece affrontano un’accresciuta domanda di prodotti, che devono soddisfare rispettando le direttive federali emanate per contrastare l’epidemia di coronavirus, ci sono un allevatore e due coltivatori di erbe aromatiche e fiori protagonisti di questo reportageCollegamento esterno  girato in Valposchiavo.
 

Contenuto esterno

Che l’agricoltura sia un settore economico che non sta rallentando è evidente anche a nord delle Alpi. Le ordinazioni di verdure svizzere sono esplose e i produttori locali cercano di far fronte alla domanda misurandosi, prima ancora che con una carenza di manodopera stagionale, con superfici coltivabili limitate.
 

Contenuto esterno
Contenuto esterno
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
I più letti della settimana

Un mosaico di notizie selezionato in maniera automatica in base a quelle che più hanno suscitato l’interesse dei lettori nel corso della settimana precedente.

Settimanale

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR