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Coronavirus: depositate 90’000 firme contro legge COVID-19

Per i promotori del referendum contro la Legge COVID-19, una grossa preoccupazione è rappresentata dalla campagna di vaccinazione (immagine simbolica). Keystone/LAURENT GILLIERON sda-ats

(Keystone-ATS) L’associazione “Amici della Costituzione” ha depositato oggi alla Cancelleria federale quasi 90’000 firme a sostegno del referendum contro la Legge COVID-19. Lo ha indicato il portavoce dell’organizzazione, Christoph Pfluger.

L’associazione vuole impedire che i poteri straordinari ottenuti dal Consiglio federale durante la pandemia vengano legittimati in maniera retroattiva e prolungati fino al termine di quest’anno. La Legge federale sulle basi legali delle ordinanze del Consiglio federale volte a far fronte all’epidemia di COVID-19 (Legge COVID-19) è già in vigore.

I promotori del referendum ritengono che la norma non sia necessaria. Sostengono che la maggior parte del testo si concentra su prestazioni finanziarie che il Consiglio federale potrebbe disciplinare con decreti federali anche senza poteri eccezionali. Inoltre, il governo potrebbe nuovamente emanare ordinanze di necessità in caso di un nuovo scoppio della pandemia.

Un elemento centrale della legge riguarda sperimentazione abbreviata di nuovi farmaci, ha detto Pfluger all’agenzia Keystone-ATS. Ha affermato che il chiaro successo del referendum è stato un inequivocabile invito alle autorità a procedere con la massima cautela nella campagna di vaccinazione, o addirittura ad imporre una moratoria fino a quando non saranno disponibili dati più affidabili sull’effetto dei vaccini.

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