Prospettive svizzere in 10 lingue

Contagocce efficace

Il contagocce per il momento è riuscito ad evitare code troppo lunghe Keystone

A sei mesi dall'introduzione del sistema contagocce al San Gottardo, il bilancio è positivo.

Rimane ora da affrontare l’aumento stagionale del traffico privato. Previsto un aumento dei tempi d’attesa per i camion.

L’Ufficio federale delle strade (USTRA) traccia un bilancio positivo a sei mesi dall’introduzione del sistema di dosaggio a contagocce per il traffico pesante alla galleria autostradale del San Gottardo. Le misure di gestione consentono di ridurre i rischi al minimo. Nelle prossime settimane, a causa dell’aumento del traffico privato, per i camion sono però previsti tempi di attesa più lunghi.

Rischi ridotti

Dallo scorso 30 settembre, dopo i lavori di miglioramento del sistema di ventilazione del traforo, anche gli autocarri possono nuovamente transitare nella galleria nei due sensi di marcia. Per ridurre al minimo i rischi di tamponamenti e collisioni frontali tra due camion, alla fine di settembre 2002 Confederazione e cantoni hanno introdotto una serie di nuovi provvedimenti: i camion vengono convogliati in galleria a intervalli regolari dai dispositivi a contagocce situati ai due portali.

Come previsto, con il sistema a contagocce, il traforo del San Gottardo è attualmente attraversato da 3000-4000 veicoli pesanti al giorno. L’USTRA ricorda che all’interno della galleria i camionisti sono tuttora tenuti a rispettare una distanza minima di 150 metri tra un veicolo e l’altro. Il numero di veicoli fatti transitare in galleria viene definito in funzione del volume del traffico leggero: per ora e direzione vengono fatti transitare da 60 a 150 autocarri al massimo.

Fase rossa rara, ma attenzione all’aumento del traffico

Grazie a queste misure di sicurezza, il volume di traffico pesante può essere gestito senza problemi. La cosiddetta «fase rossa», con la quale in caso di traffico troppo intenso può essere vietato il transito di veicoli pesanti, è stata decisa solo tre volte dall’introduzione del regime a contagocce. L’asse del San Gottardo è però rimasto bloccato più volte a causa di circostanze indipendenti dalle misure di sicurezza: blocchi alle frontiere, scioperi dei doganieri italiani e caduta di una valanga all’inizio di febbraio.

Secondo l’USTRA, né il traffico merci interno (traffico «S»), che beneficia di particolari agevolazioni, né il rimanente traffico pesante hanno dovuto sopportare tempi di attesa particolarmente lunghi. Tuttavia – rileva ancora l’USTRA – a causa dell’aumento del traffico leggero che si registrerà nelle prossime settimane e nei mesi estivi, i tempi di attesa si allungheranno.

Contagocce criticato

Con il sistema a contagocce gli spostamenti dei privati cittadini godono di un trattamento preferenziale. Questo non piace agli autotrasportatori europei che si sentono discriminati e costretti a lunghe attese ai bordi delle autostrade. Inoltre a loro avviso le limitazioni imposte al San Gottardo vanno contro i trattati bilaterali ratificati dalla Svizzera.

L’USTRA è comunque intenzionata a collaborare con l’Ue. In risposta alle richieste della delegazione Ue del Comitato misto per l’accordo bilaterale sui trasporti terrestri, la Svizzera ha trasmesso oggi a chi di dovere due rapporti sul sistema a contagocce e sulle modalità di gestione del traffico «S» al San Gottardo.

A non amare il contagocce, ma per motivi diversi da quelli dei camionisti, è l’Associazione traffico e ambiente (ATA). A suo dire l’idea è buona, ma i limiti fissati dalla Confederazione per il traffico pesante sarebbero troppo spesso superati. Nonostante il contagocce, quindi il traffico pesante sembra destinato ad aumentare. Una prospettiva che all’ATA propio non piace.

swissinfo e agenzie

24 ottobre 2001, un incidente tra due camion provoca la morte di 11 persone nella galleria del San Gottardo
30 settembre 2002: viene introdotto il sistema contagocce
Limite di 4000 tir al giorno (oltre 5000 la media dei mezzi pesanti transitati nel 2001)

L’ufficio federale delle strade (USTRA) è soddisfatto del sistema contagocce che regola in traffico pesante all’interno della galleria del San Gottardo.

I tempi di attesa per i camionisti non sono troppo lunghi. La fase rossa, che blocca il passaggio dei mezzi pesanti in caso di traffico intenso, è scattata solo tre volte. Ora bisognerà far fronte all’aumento stagionale del traffico.

Nonostante la soddisfazione dell’USTRA, restano da chiarire alcune divergenze con l’Unione europea in merito all’applicazione degli accordi bilaterali.

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR