Prospettive svizzere in 10 lingue

Come nascono le fake news

Eine Tastatur in künstlichem Licht
Le vie del web sono insondabili e possono trasformare una notizia vera in qualcosa di completamente diverso. Keystone / Sebastian Gollnow

Il vaccino contro il covid è inutile? L'esempio di una notizia svizzera mostra come la disinformazione si diffonde a livello internazionale e quali forze sono all'opera.

Negli ultimi anni nessun argomento ha generato più fake news del coronavirus. Ma anche se la pandemia è finita, il tema della disinformazione è lungi dall’esserlo.

Ad aprile, nei blog greci si è diffusa la seguente “notizia”: la Svizzera ha ritirato le raccomandazioni di vaccinazione e interrotto completamente le vaccinazioni contro il Covid-19; inoltre, qualsiasi effetto collaterale della vaccinazione sarà d’ora in poi imputato al medico che ha somministrato la dose. Si leggeva anche che le vaccinazioni sono state classificate come pericolose nella Confederazione.

Tutto ciò è falso.

L’organizzazione greca di fact-checking Ellinika Hoaxesh ha ricostruito il percorso che queste fake news – che distorcono le vere indicazioni fornite dell’Ufficio federale della sanità pubblica elvetico (UFSP) – hanno seguito per arrivare in Grecia attraverso la Germania.

Diversi media riprendono l’argomento

Tutto è iniziato con un articoloCollegamento esterno intitolato “Conferma ufficiale: il vaccino è pericoloso” sulla rivista svizzera Weltwoche il 6 aprile. Il giorno dopo, un portale tedesco riportavaCollegamento esterno: “Clamoroso: la Svizzera ritira tutte le raccomandazioni per la vaccinazione Covid”. Passate altre 24 ore e la notizia è approdata su un blog in GreciaCollegamento esterno e dieci giorni dopo è spuntata anche su un altro mediaCollegamento esterno che, come il blog, ha riprodotto anche le illustrazioni del portale tedesco.

La Grecia non è stato un caso isolato. La “notizia” si è diffusa contemporaneamente in tutto il mondo. Simon Ming, dell’UFSP, afferma di aver ricevuto richieste di informazioni in merito da diverse organizzazioni. L’agenzia di stampa francese AFPCollegamento esterno, il quotidiano americano USA TodayCollegamento esterno, l’agenzia indiana Press Trust of IndiaCollegamento esterno e altri media hanno effettuato le loro verifiche e hanno contattato l’UFSP.

L’origine della vicenda è stato un annuncio in cui l’UFSP comunicava che non sarebbero state formulate nuove raccomandazioni di vaccinazione contro il Covid-19 per la primavera e l’estate 2023. Il motivo: il 98% della popolazione dispone degli anticorpi contro il virus SARS-CoV-2 e, a causa della prevista bassa circolazione del virus, per le persone prive di fattori di rischio la possibilità di ammalarsi gravemente è praticamente nulla. Per le persone particolarmente a rischio, invece, l’UFSP raccomanda il vaccino se il medico curante lo ritiene opportuno.

Telefono senza fili

Le notizie-scandalo che hanno segnato l’allontanamento radicale dalla verità di fondo della strategia vaccinale elvetica sono apparse nei blog e sui social media in versioni leggermente modificate, ma dal contenuto identico. Analoghe fake news di solito sono diffuse da portali e attivisti di destra e spesso fanno riferimento – o copiano interamente – fonti estere.

Andronikos Koutroubelis, di Ellinika Hoaxes, lo conferma. “In Grecia, di solito una sola persona crea o copia un contributo che viene poi ripreso o modificato da altri”. Nel caso del coronavirus, si tratta spesso di argomenti ripresi da siti web stranieri, principalmente dell’Europa occidentale o degli Stati Uniti.

Andronikos Koutroubelis
Andronikos Koutroubelis di Ellinika Hoaxes, un portale web specializzato nella verifica di notizie. swissinfo.ch

Questo aspetto è fondamentale per la diffusione, soprattutto negli spazi digitali delle lingue minori. Il contenuto veritiero della notizia entra in un meccanismo simile al “gioco del telefono senza fili e alla fine emerge qualcosa di completamente distorto”, dice Koutroubelis. Può trattarsi di manipolazione intenzionale, ma ogni tanto è frutto solo di un errore di traduzione, di un’esagerazione, di pigrizia. Non sempre la notizia è falsa in partenza. “I motivi sono molto diversi, ma spesso hanno un ruolo gli interessi finanziari, perché si vuole attirare la gente sul proprio sito e guadagnare grazie alla pubblicità”.

L’articolo originale della Weltwoche ha ricevuto poca attenzione in Svizzera. La rivista è nota per la sua posizione critica nei confronti delle misure adottate dalle autorità durante la pandemia.

Un caso insolito

A spingere USA Today e Press trust of India a fare delle verifiche è stata la pubblicazione di un’attivista di estrema destra statunitense che affermava: “La Svizzera, una nazione non allineata (non è nella NATO, nell’UE o nei BRICS), è considerata un centro globale dell’industria farmaceutica. Con la sua dichiarazione, il Governo svizzero riconosce chiaramente che un’analisi scientifica obiettiva sul rapporto rischi/benefici di ‘vaccini’ non giustifica in nessun caso la ‘vaccinazione'”.

La neutralità rende la Svizzera particolarmente degna di fiducia in questa narrazione. Funziona anche in Grecia, dice Koutroubelis: “La Svizzera è percepita come un Paese privo di scandali. Un rapporto (apparentemente) scandaloso assume così una dimensione aggiuntiva che alimenta la spirale dell’indignazione, attirando click”.

Ming, dell’UFSP, osserva che le fake news legate al coronavirus che circolano in Svizzera provengono di solito da “fonti internazionali”. Il fatto che una notizia svizzera sia stata amplificata e distorta in tutto il mondo è piuttosto insolito.

A cura di Marc Leutenegger


In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR