Clima: il surriscaldamento si conferma

Lo dice un rapporto dell’Organizzazione meteorologica mondiale (Omm).

Il 2002 ruba quindi al 2001 il titolo di secondo anno più caldo da più di un secolo a questa parte.

Il primato, afferma l’Omm nella sua “Dichiarazione annuale sul clima”, spetta ancora al torrido 1998, quando le temperature risultarono di 0,58 gradi superiori alla media.

Più caldo, più in fretta

Dal 1900 ad oggi, l’aumento globale delle temperature ha superato gli 0,6 gradi. Ma la temperatura media globale in superficie non è cresciuta in modo regolare nel corso dell’ultimo secolo.

Dal 1976 è aumentata ad un ritmo circa tre volte più rapido di quello calcolato per il periodo di un secolo.

“Questa tendenza al riscaldamento continuerà se non sarà presa alcuna misura supplementare per lottare contro le emissioni di gas ad effetto serra”, ha affermato il vice-segretario generale dell’Omm Hong Yan in un incontro con la stampa.

Meno ghiaccio

L’Omm ha inoltre osservato che il ghiaccio dell’Oceano Artico, in settembre, era inferiore ai valori finora registrati per lo stesso mese (dal 1978 quando sono state compiute le prime osservazioni satellitari).

Senza precedenti, anche la superficie di ghiaccio dell’inland groenlandese scioltasi nel corso dell’anno che sta per concludersi.

Secondo gli esperti dell’Omm, lo scioglimento dei ghiacci può avere un impatto sul clima mondiale.

Ritorna El Niño

Nel documento sul clima nel 2002, l’Omm cita inoltre alcuni fenomeni che hanno caratterizzato l’anno: dalle piogge eccezionali che si sono abbattute nell’agosto scorso in paesi quali la Germania o la Slovacchia, alla siccità che ha colpito l’India e vaste regione africane.

Il Pacifico orientale, infine, ha ritrovato nel 2002 le condizioni caratteristiche di un episodio El Niño. Nel secondo semestre 2002 le anomalie climatiche osservate in numerose regioni erano a lui associabili.

swissinfo e agenzie