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Calano le domande di asilo in agosto

In leggero calo ad agosto le domande di asilo in Svizzera (foto rappresentativa d'archivio) KEYSTONE/PETER KLAUNZER sda-ats

(Keystone-ATS) In agosto sono state presentate 1690 domande d’asilo in Svizzera, 4 in meno che nel mese precedente (-0,2%). Rispetto all’agosto dello scorso anno, le richieste sono calate di quasi un terzo (-30,8%), annuncia la Segreteria di Stato della migrazione (SEM).

I principali paesi di provenienza sono l’Eritrea (260 domande), la Siria (125 domande), la Somalia (118 domande), l’Afghanistan (102 domande), la Turchia (91 domande) e lo Sri Lanka (85 domande).

In agosto sono state trattate in prima istanza 2330 domande d’asilo: in 554 casi è stata presa decisione di non entrata nel merito, in 550 è stato concesso l’asilo e in 654 l’ammissione provvisoria. Il casi ancora da esaminare erano 23’005, 520 in meno rispetto al mese precedente.

Sempre in agosto 642 persone hanno lasciato la Svizzera sotto il controllo delle autorità. Berna ha chiesto ad altri paesi la presa in carico di 777 richiedenti l’asilo in base all’accordo di Dublino e 166 persone già state trasferite in un altro stato. La Svizzera invece ha ricevuto 540 domande di presa in carico e ha riammesso 82 persone.

Nell’ambito del programma di reinsediamento dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (ACNUR), la Confederazione ha accolto 88 persone. Nel dicembre 2016 il Consiglio federale ha deciso di dare accoglienza a 2000 vittime del conflitto siriano e finora ne ha accolte 333.

Altre 28 persone provenienti dalla Grecia o dall’Italia sono giunte in Svizzera nell’ambito del programma di ricollocazione dell’Unione europea. Dall’inizio del programma, nel settembre 2015, la Svizzera ha accolto 1’122 persone.

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