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Cade il primo diaframma del tunnel di base del Gottardo

A Faido i minatori hanno festeggiato con i loro ospiti la caduta del primo diaframma Keystone

Dopo quasi quattro anni di lavori, i minatori partiti dal portale sud di Bodio hanno raggiunto la stazione sotterranea multifunzionale di Faido 13,5 km più a nord.

Circa due terzi della futura galleria ferroviaria sono ormai stati scavati.

«La caduta del diaframma è avvenuta mercoledì con l’attesa precisione», si legge in un comunicato stampa diffuso dalla società Alptransit .

I minatori partiti da Bodio, nel canton Ticino, hanno scavato circa 13,5 km di roccia in quattro anni prima di potere raggiungere la stazione multifunzionale di Faido, dove simbolicamente hanno potuto stringere le mani ai loro colleghi.

Per l’occasione, presso la stazione multifunzionale è stata organizzata una festa, alla quale hanno partecipato più di 1000 ospiti che hanno seguito in diretta il momento carico di emozione in cui i minatori si sono incontrati.

Due terzi già scavati

I lavori di scavo del primo tunnel del San Gottardo, nel 1880, procedevano al ritmo di 5,5 metri al giorno. Oggi invece i minatori riescono ad avanzare di 24,2 metri in 24 ore.

Attualmente circa i due terzi dei 153,5 chilometri di gallerie e pozzi della futura galleria ferroviaria sono ormai stati scavati. Nel solo mese d’agosto i lavori sono avanzati di 944 metri, scrive Alptransit Gottardo SA sul suo sito Internet.

Il tunnel di base del Gottardo, lungo 57 km, collegherà Bodio (Ticino) ed Erstfeld (Uri) e dovrebbe essere messo in funzione nel 2016. È una delle due nuove linee ferroviarie transalpine del grande progetto Alptaransit.

Cara NTFA

I costi complessivi della NTFA dovrebbero attestarsi a circa 16,4 miliardi di franchi, ai quali vanno aggiunti 1,4 miliardi di possibili costi supplementari e 4 miliardi per il rincaro e l’IVA.

Il costo del tunnel del Gottardo è stato preventivato attorno agli 8 miliardi di franchi. Ad esso si aggiunge la galleria di base del Monte Ceneri, lunga 15,4 km, che dovrebbe essere messa in funzione tre anni dopo il Gottardo e il cui costo totale previsto è di circa 2,2 miliardi.

La seconda linea, quella del Lötschberg col suo tunnel di base, entrerà dal canto suo in funzione già nel dicembre del 2007.

swissinfo e agenzie

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In media, i minatori che lavorano sul cantiere della galleria del San Gottardo forano 24,2 metri al giorno.
Tra il 1872 e il 1880, in occasione degli scavi per il primo tunnel ferroviario (15 km), i minatori avanzavano in media di 5,5 metri al giorno.
La nuova galleria, lunga 57 km, dovrebbe essere messa in servizio nel 2016.
Oggi per percorrere con un Cisalpino il tratto Zurigo – San Gottardo – Milano sono necessarie 3 ore e 40 minuti; in futuro questo tempo sarà ridotto di un’ora.

Il progetto Nuove trasversali ferroviarie alpine è uno dei perni della politica dei trasporti svizzera, che si prefigge di trasferire gran parte del traffico merci di transito dalla strada alla ferrovia.

Obiettivo della legge sul trasferimento del traffico del 2001 è far sì che entro il 2009, due anni dopo l’apertura della galleria di base del Lötschberg, transitino sulle strade alpine al massimo 650’000 camion l’anno. Nel 2005 erano 1,204 milioni.

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