Borsa svizzera: chiude in ribasso, SMI -0,29%
(Keystone-ATS) La Borsa svizzera avvia la nuova settimana con una seduta in lieve ribasso: l’indice dei valori guida SMI ha chiuso a 9005,35 punti, in flessione dello 0,29% rispetto a venerdì, mentre il listino globale SPI ha perso lo 0,31% a 10’734,17 punti.
Il mercato ha aperto ricalcando la tendenza di venerdì, quando la crisi relativa alla lira turca è esplosa in tutta la sua forza, ma nel pomeriggio è andato un po’ rinfrancandosi, grazie anche al buon orientamento di Wall Street.
Le incertezze relative alla Turchia non sono comunque fugate, come testimonia anche l’aumento dell’indice di volatilità VSMI. Alla ricerca di valori sicuri, gli investitori si sono rivolti al franco: il corso dell’euro in mattinata è così sceso sotto 1,13 franchi, a minimi che non si registravano più dall’agosto 2017. Nel pomeriggio il corso si è però stabilizzato, intorno a 1,1350.
Con il lieve allentamento della tensioni sui mercati valutari tornano peraltro di prepotenza i temi di fondo dell’attuale momento economico, primo fra tutti la vertenza commerciale in atto fra Stati Uniti e Cina. Sul fronte dei risultati semestrali oggi è stata invece una giornata sostanzialmente calma: la stagione tornerà però domani nel vivo.
