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Borsa svizzera: ancora in flessione

(Keystone-ATS) La Borsa svizzera prosegue la seduta odierna in flessione, con l’indice SMI dei principali titoli che circa due ore dalla chiusura segna un perdita dello 0,14% a 8’848,97 punti, mentre l’indice complessivo SPI cala dello 0,08% a quota 10’337,94.

La bocciatura della mozione di sfiducia contro la premier britannica Theresa May e l’avvicinamento fra il governo italiano e l’Unione europea sulla manovra non tengono a galla il listino zurighese. Anche le comunicazioni della Banca nazionale svizzera (BNS) e della Banca centrale europea (Bce), che hanno come previsto entrambe confermato lo status quo della politica monetaria, non hanno avuto quasi nessuna influenza sui mercati finanziari.

Lonza (-0,90%), Swatch (-0,90%), Roche (-0,86%), e Swisscom (-0,67%) sono attualmente i principali perdenti. Tra gli altri due pesi massimi Nestlé (+0,12%) fa meglio di Novartis (-0,45%), nonostante quest’ultima abbia ricevuto oggi l’omologazione della Commissione europea per una siringa pre-riempita del suo farmaco Xolair (omalizumab) per l’autosomministrazione in caso di asma allergica grave od orticaria cronica spontanea. La sostanza stessa è già sul mercato da 13 anni.

Di segno positivo risulta invece il bancario Credit Suisse (+1,06%), che beneficia probabilmente del fatto che dirigenti abbiano acquisito azioni della banca per un valore complessivo di 6,2 milioni di franchi. Bene anche Julius Bär (+0,53%) e UBS (+0,28%).

Buona seduta anche per i ciclici ABB (+0,89%) e Adecco (+0,82%), che proseguono la buona performance di ieri, come pure per Sika (+1,11%) LafargeHolcim (+0,76%) e Geberit (+0,29%).

Sul mercato allargato, GAM sta scivolando del -24,99% dopo aver annunciato che per il 2018 è previsto un significativo deficit, pari a 925 milioni di franchi, e un programma di ristrutturazione completo che prevede un taglio di circa il 10% degli impieghi nel 2019, ovvero una novantina di posti di lavoro. Anche la direzione subirà una cura dimagrante.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

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