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Bocca di Rosa sì, ma con il catarifrangente

Telegraph

Hypercorsivo di Massimo Donelli

Dov’è il limite alla fantasia degli italiani?

Probabilmente non c’è.

Né mai ci sarà.

Sentite questa…

Siamo a Spino d’AddaCollegamento esterno, provincia di CremonaCollegamento esterno, ma appena dieci chilometri da LodiCollegamento esterno e solo una trentina da Milano. Zona molto trafficata. Ancora più trafficata da quando c’è stato il raddoppio della PaulleseCollegamento esterno, arteria cruciale che si snoda tra l’Autostrada del SoleCollegamento esterno da una parte e la A4-SerenissimaCollegamento esterno dall’altra.

Camionisti, rappresentanti di commercio, pendolari…

Un va’ e vieni che non finisce mai.

Una situazione ideale per i mercanti del sesso.

Un inferno quotidiano per decine di prostitute.

Che, vale la pena ricordarlo, vendendosi non violano alcuna leggeCollegamento esterno. Ma, certo, non incontrano il favore generale, come ha ben raccontato il mitico Fabrizio de AndrèCollegamento esterno nell’immortale Bocca di rosaCollegamento esterno.

E così il vicesindaco di Spino d’Adda, Luciano Sinigaglia, 63 anni, dopo averci ragionato un po’ su, si è convinto di aver trovato il modo per fare piazza pulita di quell’indecente mercanteggiare sulla pubblica via.

Come?

Con un’ordinanza che deve avergli ispirato il sostantivo lucciolaCollegamento esterno.

E sì, perché il buon Luciano ha stabilito, d’accordo con il sindacoCollegamento esterno, Paolo Riccaboni, 44 anni (guida una giunta Pdl-Lega-Lista civicaCollegamento esterno), di imporre alle ragazze che si prostituiscono a Spino l’abbigliamento obbligatorioCollegamento esterno per tutti i lavori stradali: giubbotto catarifrangente dalle 8 alle 18 e, con il calar delle tenebre, anche i pantaloni in Collegamento esternonuanceCollegamento esterno.

Sì, avete capito bene: la divisa che indossano gli operai incaricati di sistemare l’asfalto.

Appena fa buio, quindi, addio minigonna inguinale.

E se la ragazza non si adegua?

Peggio per lei: 500 euro di multa, gli stessi previsti (da un’ordinanza di quattro anni fa che, evidentemente, ha avuto poco effetto…) per i clienti.

Lo so che sembra tutto inventato.

E, invece, è tutto vero.

Pensate, Luciano (già protagonista di un clamoroso…autoincidenteCollegamento esterno) è talmente convinto e contento della genialata – di cui ha parlato, letteralmente, mezzo mondoCollegamento esterno – da dichiararsi pronto a pagare di tasca propriaCollegamento esterno la divisa per tutte le prostitute che vorranno adeguarsi al nuovo look.

Ma le ragazze protestano: come si fa a vendere senza la vetrina?

Già…

Ora è il loro turno nel far volare la fantasia: tira di qua, taglia di là, vuoi vedere che finiranno per dare scacco matto al vicesindaco?

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