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Un’onda verde e una spinta verso sinistra

Le rivendicazioni espresse durante le manifestazioni per il clima si riflettono anche nelle preoccupazioni degli svizzeri. © Keystone/Laurent Gillieron

Dopo lo spostamento verso destra nel 2015, la Svizzera potrebbe cambiare rotta e muoversi verso sinistra nelle elezioni federali del prossimo ottobre. Il campo rosso-verde progredisce di 3,3 punti percentuali, rivela il secondo Barometro elettorale della SSR. Grazie alla relativa calma su altri fronti, la questione climatica rimane al centro dell’attenzione.

La Svizzera non segue il trend in corso nell’UE. Mentre le forze politiche di destra sono uscite rafforzate in maggio dalle elezioni del Parlamento europeo, la Svizzera potrebbe scivolare verso sinistra nelle elezioni federali del prossimo 20 ottobre.

In base al secondo Barometro elettorale del 2019 – realizzato dall’istituto di ricerca Sotomo su incarico della Società svizzera di radiotelevisione SSR (di cui fa parte swissinfo.ch) – il campo rosso-verde registra la crescita più forte dal 2003. Insieme, il Partito ecologista svizzero (PES/Verdi) e il Partito Socialista (PS) guadagnano 3,3 punti percentuali rispetto a quattro anni fa.

Questa tendenza, se confermata in ottobre, apporterebbe non solo un’onda verde, ma anche uno spostamento dell’asse politico verso sinistra, notano gli autori del sondaggio. La destra rischia quindi di perdere la maggioranza che detiene attualmente al Consiglio nazionale (Camera del popolo).

Grafico
Kai Reusser / swissinfo.ch

Favoriti dai dibattiti ambientali internazionali, i due partiti verdi registrano la maggiore progressione tra tutte le formazioni politiche rispetto alle elezioni federali del 2015. Il PES (sinistra) conquista un 3% in più dell’elettorato e, questo autunno, potrebbero quindi superare per la prima volta la soglia del 10%. Anche i Verdi liberali (VL / centro-destra) sono in crescita con un aumento di 1,8 punti percentuali rispetto al 2015. Già emersa nel Barometro elettorale dello scorso febbraio si conferma quindi la tendenza positiva per entrambi i partiti ecologisti.

Se, di solito, un’avanzata del PES avviene a scapito dei socialisti, questa volta non sembrerebbe il caso. Infatti, il Partito socialista guadagna a sua volta uno 0,3% in più dell’elettorato, mentre era invece in declino durante il precedente Barometro elettorale. 

In calo il maggiore partito svizzero

L’Unione democratica di centro (UDC / destra conservatrice) rimane il più grande partito nazionale, con una quota elettorale del 26,5%. Ma, questa volta, deve però cedere 2,9 punti percentuali.

Rispetto ai sondaggi precedenti, il Partito liberale radicale (PLR / centro-destra) si ritrova ora tra i perdenti, con un calo di 0,2 punti percentuali. Difficilmente potrà quindi raggiungere il suo obiettivo elettorale di superare il PS in ottobre. I liberali radicali stanno forse pagando il prezzo dei dibattiti sulla posizione del partito riguardo alla politica climatica.

Da parte sua, il Partito popolare democratico (PPD / centro) perde un altro 1% dell’elettorato e il suo margine di vantaggio sul PES diventa sempre più sottile.

Quinta Svizzera più verde

Gli svizzeri all’estero sembrano essere ancora più sensibili alle questioni ecologiche dei loro connazionali che vivono sul territorio elvetico. Infatti, il PES raccoglie 6 punti percentuali in più presso gli svizzeri espatriati, mentre i Verdi liberali 4 punti percentuali in più. Il PLR gode pure di maggiori sostegni tra i connazionali all’estero (1 punto percentuale in più), mentre gli elettori dell’UDC e del PPD sono meno numerosi all’estero.

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Costi sanitari, UE e clima

I costi sanitari, che si riflettono in un costante aumento dei premi dell’assicurazione malattia, sono la principale preoccupazione degli svizzeri, rivela il sondaggio. Tuttavia, il tema ha perso d’importanza rispetto all’ultima indagine. Il 42% degli elettori ritiene che questa sia una delle sfide principali per il paese, rispetto al 47% in febbraio. Il 38% degli elettori si preoccupa per il futuro delle relazioni con l’Unione europea, ossia un 9% in meno rispetto a qualche mese prima.

Mentre gli altri due temi prioritari sono in calo, la questione climatica continua a rimanere di attualità. Il 38% degli elettori è dell’opinione che questo sia il problema più importante, anche se di recente non si sono verificati eventi meteorologici estremi, rileva l’Istituto Sotomo. Tuttavia, gli intervistati osservano che la prevalenza di questo tema “riflette anche la relativa calma che caratterizza molti altri settori”.

L’immigrazione, una questione chiave per le elezioni federali del 2015, preoccupa ora solo il 25% degli elettori. La crisi dei rifugiati e l’attuazione dell’iniziativa sull’immigrazione di massa avevano dominato i dibattiti politici di quattro anni fa. Il contesto attuale è molto diverso e l’ecologia sta diventando una priorità.

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Altre priorità per la Quinta Svizzera

Non a caso, le relazioni con l’UE rimangono una priorità per gli Svizzeri all’estero, poiché molti di loro vivono in Europa e sono quindi direttamente toccati dalla questione. Più della metà dei connazionali espatriati ritiene che questo tema sia importante. L’aumento dei premi dell’assicurazione malattia non è invece una delle loro priorità, dato che generalmente non sono assicurati in Svizzera,

Oltre al clima, la Quinta Svizzera è interessata soprattutto alle questioni politiche legate all’apertura della Svizzera all’estero.

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Sondaggio

Il secondo Barometro elettorale della SSR del 2019 è stato realizzato dall’istituto di ricerca Sotomo sulla base dei dati raccolti presso 10’388 elettori tra il 17 e il 27 maggio, da un lato sui portali Internet della SSR e dall’altro sul sito web di Sotomo. Tra gli intervistati figurano anche 390 svizzeri residenti all’estero. Il margine di errore per l’indagine è di +/- 1,5 punti percentuali.

Poiché i partecipanti all’indagine si reclutano da soli (opt-in), la composizione del campione non è rappresentativa della popolazione. Ad esempio, gli uomini in genere partecipano più delle donne ai sondaggi politici. Le distorsioni del campione sono corrette mediante procedure di ponderazione statistica.

Traduzione di Armando Mombelli

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SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

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