Aumenta piano piano il numero di rifugiati in arrivo
Sono quasi 2'500 i rifugiati già arrivati dall'Ucraina in Svizzera, oggi sono stati assegnati i primi statuti S.
I centri federali d'asilo si trovano già sotto pressione per affrontare il forte afflusso di rifugiati ucraini in cerca di un alloggio e del rilascio dello statuto di protezione SLink esterno entrato in vigore proprio oggi.
La Segreteria di Stato della migrazioneLink esterno (SEM) ha lanciato un appello ai profughi che possono contare sull'accoglienza privata di aspettare a inoltrare una domanda di riconoscimento del nuovo status. Dispongono di un diritto di residenza di 90 giorni e c'è quindi abbastanza tempo, ha indicato a Keystone-ATS un portavoce della SEM.
Il primo caso
Il primo statuto S a un profugo ucraino è stato concesso oggi alle 09.45 nel centro federale d'asilo di Boudry, nel canton Neuchâtel: lo annuncia su Twitter la Segreteria di stato della migrazione (SEM).
Come noto l'attivazione dello statuto è stata decisa ieri dal Consiglio federale. Esso consente di accordare protezione collettiva a un determinato gruppo di persone esposte a un grave pericolo generale, in particolare durante una guerra: conferisce un diritto di soggiorno di un anno, prorogabile, e prevede il ricongiungimento familiare.
Dopo almeno cinque anni di soggiorno i titolari dello statuto S ottengono un permesso B di durata limitata fino alla revoca della protezione temporanea. Chi ha il permesso S può viaggiare all'estero e tornare in Svizzera senza autorizzazione. È inoltre consentito esercitare un'attività lucrativa (anche indipendente) senza periodo di attesa.
End of insertionL'autorità è al momento molto impegnata a far fronte alle domande nei centri e viene sostenuta dall'Organizzazione svizzera d'aiuto ai rifugiati (OSAR). Vi sono comunque posti a sufficienza: nessuno sarà costretto a trascorrere la notte all'aperto.
I numeri in Svizzera
Oggi pomeriggio la SEM contava 2475 rifugiati ucraini registrati in Svizzera: 1643 ospitati in centri federali d'asilo, 832 privatamente. Lo statuto di protezione S permette a chi scappa dalla guerra in Ucraina di rimanere in Svizzera per un anno, senza dover chiedere asilo, lavorando e andando a scuola.
Manifestazioni per la pace
Intanto, oggi a Berna tra le 3000 e le 5000 persone hanno manifestato per la pace in Ucraina e per lo stop alle importazioni di gas russo in Svizzera. I dimostranti hanno sventolato bandiere ucraine o arcobaleno.
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