Assegnati i premi Meret Oppenheim 2008
Gli artisti Mario Pagliarini, Mariann Grunder e Manon, l'architetto Arthur Rüegg e la casa editrice fink: sono questi i laureati dei premi Meret Oppenheim, attribuito dall'Ufficio federale della cultura.
Con questi premi, dotati ciascuno di 35’000 franchi e assegnati per l’ottava volta, la Confederazione riconosce l’operato di artiste, architetti, nonché mediatori d’arte svizzeri ultraquarantenni.
Quest’anno tra i premiati vi è anche il musicista e compositore Mario Pagliarini, che da cinque anni organizza il Festival “Via Lattea”, che si svolge in diverse località del Mendrisiotto. “L’originalità dell’approccio intellettuale e la sua realizzazione generano un dialogo tra le arti e rendono la «Via Lattea» un’esperienza indimenticabile per le visitatrici e i visitatori”, si legge nella nota diramata giovedì dall’Ufficio federale della cultura.
Mariann Grunder, dal canto suo, si è distinta soprattutto nell’ambito della scultura in pietra, del disegno e dell’incisione. L’artista Manon, invece, “è una pioniera della performance artistica”, che ha saputo stupire sin dall’inizio degli anni Settanta.
Arthur Rüegg, professore di architettura al Politecnico di Zurigo dal 1991 al 2007, ha “plasmato l’impostazione progettistica di un’intera generazione di architetti e architette in Svizzera”. Infine, la piccola casa editrice zurighese fink, fondata nel 1994, si è contraddistina per le sue pubblicazioni nel campo dell’arte contemporanea.
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