L’archeologia subacquea rivela i segreti sepolti di un lago svizzero
Il passato preistorico della città di Lucerna è ancora in gran parte sconosciuto. Tuttavia, il lago su cui si affaccia potrebbe ancora celare qualche indizio.
Chi si occupa di archeologia ipotizza da tempo l’esistenza di insediamenti palafitticoli attorno al Lago dei Quattro Cantoni. Ma è stato solo durante dei lavori di costruzione nel marzo 2020 che sono stati scoperti per la prima volta i resti di un villaggio di palafitte in fondo al lago.
Nell’autunno 2021, in vista della possibile realizzazione di una stazione ferroviaria sotterranea a Lucerna, il Dipartimento cantonale di archeologia ha esaminato il fondo del lago. Lo scopo era di localizzare gli insediamenti preistorici che si trovano sotto la città attuale. Dato che si era previsto di scandagliare una vasta area del fondo lacustre, c’era bisogno di un’alternativa ai sommozzatori. Era inoltre possibile che la maggior parte dei resti fosse coperta da sedimenti e quindi invisibile all’occhio umano.
La soluzione è stata di esaminare il fondo del lago acusticamente, utilizzando la tecnologia sonar. Per questa missione speciale, il Dipartimento cantonale di archeologia di Lucerna è stato affiancato da esperti ed esperte del Dipartimento di archeologia subacquea di Zurigo e dell’Università di Copenaghen. Le scoperte hanno coinciso con il decimo anniversario dell’inserzione dei siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino nel Patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO.
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